Vlahovic dovrà rifiatare
L'elevato numero di partite che si andrà a giocare porterà inevitabilmente un dispendio di energie notevoli. Il format del campionato è rimasto immutato, ma la Supercoppa in Arabia, il nuovo formato della Champions League e l'inedito e contestato Mondiale per Club hanno aumentato esponenzialmente il numero di gare. Impossibile pensare ad un Vlahovic (ma anche molti altri) che giocheranno sempre i 90 minuti di gioco previsti.
Di conseguenza diventa necessario farsi trovare pronti. Lo sa bene la Juventus, lo sa bene Cristiano Giuntoli, che si sta muovendo sul mercato per trovare un'alternativa valida al serbo. Un attaccante pronto, che si metta a disposizione della squadra e del tecnico e che svolga in maniera egregia il lavoro di vice Vlahovic.
Tre i nomi che la Juventus sta seguendo
Sono tre i nomi che il club bianconero sta seguendo per risolvere la questione legata al bomber di scorta. Il primo è Giovanni Simeone, attaccante del Napoli. In secondo luogo c'è Raspadori, anche lui del club partenopeo e infine Mateo Retegui. Tra i tre i più compatibili con Vlahovic (o quanto meno simili) sono l'argentino e l'attaccante del Genoa. Prime punte vere, che vivono l'area di rigore come territorio di caccia preferito.
Raspadori ha caratteristiche diverse rispetto a Vlahovic. Non si tratta di una prima punta vera e propria, ma più di un giocatore che agisce come secondo riferimento in avanti e che solo in casi eccezionali può essere impiegato come prima punta. Giocatori comunque già pronti e abituati a vestire maglie pesanti.
