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Roma ha fatto le veci di Torino: Ramsey, comunque, l'Italia l'ha salutata così come l'ha vissuta. Un po' in disparte, ogni tanto un guizzo, ma comunque lontano dai fasti di Londra e delle prime partite viste in questi Europei. Ecco: contro l'Italia, Aaron ha confermato l'inversione di tendenza che da due stagioni dà benzina alla sua ombra. A parte la pochezza della sua prestazione - e della partita in sé -, il gallese ha accettato senza rimpianti la sconfitta, così come si prepara ad accettare la conclusione del suo percorso alla Juventus. Arrivato due anni fa a parametro zero, l'ex Arsenal ha faticato a imporsi. Complici gli infortuni e non solo.  QUEL CONTATTO CON L'ARSENAL - E proprio dall'Arsenal, Ramsey vorrebbe ripartire. Da un ambiente familiare, da casa, dal luogo che l'ha accolto ragazzo e l'ha lasciato andare uomo. Dopo i primi contatti registrati addirittura a inizio maggio, i Gunners sono ancora in corsa: anzi, sono forse la squadra più vicina al giocatore, che guarda la Premier League con interesse e Londra con particolare attenzione. L'opzione biancorossa è caldeggiata in primis dallo stesso giocatore, da Everton a West Ham sono tutte proposte arrivate sul tavolo del suo agente. In ogni caso, ha deciso: via dalla Juve, dove non si è sentito capito. Anche tatticamente. E dove non lascia certo un bel ricordo...