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Fabrizio Tencone, ex storico medico della Juventus ora direttore dell’Isokinetic di Torino, ha raccontato alla Gazzetta la vicenda dell'attuale presidente dello Sporting: "Quello di Frederico Varandas è un caso quasi unico nel calcio. È un po’ come se Luca Stefanini, il responsabile sanitario della Juventus, in futuro diventasse presidente del club. Io continuo a chiamarlo Frederico. Gli ho fatto i complimenti quando è diventato presidente dello Sporting, nel 2018, e anche dopo la storica vittoria del campionato nel 2021. Un trionfo che al club mancava da ben 19 anni. Per la partita contro la Juve gli mando un grosso in bocca al lupo, ma sinceramente spero vincano i bianconeri".

ANEDDOTO - "Ci conosciamo da oltre 20 anni. Frederico ha iniziato nelle giovanili dello Sporting con il giovane Cristiano Ronaldo, un po’ come è successo a me con Del Piero, che ho conosciuto per la prima volta nella Primavera della Juventus. Se penso a Varandas, mi vengono in mente soprattutto le riunioni alla Uefa con i medici degli altri club di Champions. Nei primi anni duemila abbiamo iniziato a costruire assieme a Frederico e ad altri colleghi europei quello che, a distanza di più di venti anni, per l’Uefa e per tutte le squadre è un tesoro inestimabile di dati a livello di infortuni e prevenzione".

PRESIDENTE - "Sono sincero: venti anni fa non me lo sarei aspettato. Però, allo stesso tempo, sono contento per Frederico che, oltre a essere un medico competente, ha sempre avuto lo Sporting nel cuore. Lui sì che è una vera bandiera. Parliamo di una persona piacevole e di compagnia, mai supponente, ma anche di un professionista di notevole spessore. Frederico, oltre che nello Sporting, ha sempre svolto il ruolo di medico anche nell’ospedale militare di Lisbona. E nel periodo peggiore del Covid, nonostante la carica di presidente dello Sporting, è tornato in corsia per fronteggiare l’emergenza sanitaria".