LA RICHIESTA - Il River Plate, tra le pretendenti, è sempre la più accreditata di tutte. Il club nel quale Gonzalo è cresciuto, e al quale è legatissimo, lo riprenderebbe volentieri. Al riguardo ha parlato Enzo Francescoli, che del River oggi è direttore sportivo: “Higuain può tornare, ma deve fare lui lo sforzo più grande”, le sue parole riportate da Tuttosport. Tradotto: la società di Buenos Aires non può permettersi di pagare lo stipendio che il Pipita ha, garantito, fino al giugno 2021.
SFORZO - La Juve è disposta ad ascoltare tutte le offerte che arriveranno, in quanto il contratto del giocatore non sarà rinnovato. A fine stagione Gonzalo peserà a bilancio per 18 milioni, cifra minima dunque che il club punterà ad incassare. Cash o tramite scambi, come ad esempio fatto con il Boca Juniors nell’affare Tevez, che portò a Torino Bentancur. Il problema per il River è convincere Higuain a un drastico taglio dell’ingaggio: non basta spalmarlo su più anni, 7,5 milioni restano un’enormità. L’alternativa è rappresentata da una buonuscita economica che la Juve fornirebbe alla punta. Trattativa in fase di stallo, se ne riparlerà nelle prossime settimane.