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C'è stato un momento in cui Weston McKennie aveva praticamente un piede e mezzo fuori dalla Continassa, ora non è più così. Non è incedibile, anzi, visto che la Juve ha bisogno di fare posto in organico e a bilancio per sbloccare il mercato, è ancora tra i possibili partenti, se non altro perché di mercato ne ha molto. A fine agosto è stato lui a rifiutare la Premier quando la Juve aveva accettato l'idea di un addio e la prima parte di stagione - con il caso in Nazionale Usa e l'esclusione momentanea per motivi disciplinari - non aveva aiutato. Così era rimasto in cima alla lista dei sacrificabili anche in vista di gennaio.  

Però, mentre la Juve entrava in crisi, proprio McKennie ha iniziato a scalare posizioni nelle gerarchie di Max Allegri. Come scrive il Corriere dello Sport, ritrovata finalmente la giusta condizione atletica, ha convinto il tecnico bianconero di poter giocare anche al fianco di Locatelli. La rinnovata vena realizzativa ha fatto il resto: due gol, poi inutili, contro Sassuolo e Verona, e una traversa dopo una cavalcata pazzesca contro lo Zenit. E ora anche il mercato può aspettare...