IL PERCORSO DI DE LIGT – Arrivato in estate dall’Ajax per l’importante cifra di 75 milioni di euro più 10,5 di oneri accessori, la Juventus era convinta di aver messo le mani su uno dei centrali più promettenti e già pronti in Europa. Il campo ne ha dato dimostrazione. Al netto dei primi mesi di difficoltà, step di crescita naturale vista la giovane età e la diversa cultura calcistica del nostro Paese, De Ligt ha conquistato la retroguardia bianconera. Sarri ne ha gestito l’utilizzo preservandolo nei momenti di crisi, consentendogli di raggiungere lo stato di fiducia dimostrato tra le fila dei Lancieri. La partita simbolo è stata quella di Champions contro il Lione, in cui il classe ‘99 ha vestito i panni del leader, in una delle gare cruciali del cammino della Juventus. Poi il coronavirus ha fermato tutto.
150 MILIONI O NIENTE - Al rientro ci sarà anche il capitano Chiellini in perfetta forma fisica, dunque in difesa ci sarà una bella concorrenza. Due tra Bonucci, Chiellini e De Ligt, e se recupererà dall’infortunio al ginocchio, ci sarà anche Demiral. Tutti dovranno sgomitare, ma la certezza della Juventus è quella di voler tenere a lungo l’olandese, ha investito tanto in estate per puntarci decisamente nell’avvenire. L’unica cosa che potrebbe far vacillare Agnelli, Nedved e Paratici è un’offerta irrinunciabile. Stando a quanto riporta Tuttosport, chi vuole De Ligt deve bussare alla porta con almeno 150 milioni di euro, se no non si muove. Una mossa puramente strategica: in periodi di coronavirus, nessun club avrà il potere economico di spendere così tanto per un solo giocatore. Il Real Madrid non fa eccezione.