NUOVO IDOLO - E' il francese l'uomo copertina del 34esimo titolo nazionale delle Merengues. Nessun altro calciatore ha preso la copertina tanto quanto il tecnico di Marsiglia. Forse solo Sergio Ramos e Karim Benzema possono avvicinarsi: "Sergio starà sempre a Madrid se vorrà - ha continuato Perez -. Benzema è stato forse il più criticato ma è il migliore al mondo". Per lui 21 gol e 8 assist in 36 presenze in campionato in questa stagione, anche a lui l'addio di Ronaldo sembra aver fatto bene. Di certo è tornato a segnare di più.
RIMPIANTO - Proprio Zidane è un rimpianto della dirigenza della Juventus che nel febbraio del 2019 aveva pensato a lui per rimpiazzare Max Allegri. Ricreare alla Continassa la coppia Ronaldo-Zidane era uno dei sogni del presidente bianconero che però si dovette arrendere di fronte al ritorno di fiamma delle Merengues che a marzo lo chiamarono di nuovo in panchina (fino al 2022) dopo le deludenti esperienze di Julen Lopetegui prima e Santiago Solari poi. Niente Juve. Real-bis e subito un nuovo successo. In un anno e mezzo Zizou ha fatto tornare tutto come prima, con il Real Madrid campione di Spagna che si già dimenticato di Cristiano Ronaldo, il miglior calciatore nella storia del club. Il prossimo ostacolo per Zizou si chiama Pep Guardiola che il 7 agosto ripartirà dal 2-1 ottenuto al Bernabeu nell'andata degli ottavi di finale di Champions League. Forse quella sera il fantasma di Cristiano tornerà a bussare, Madrid però ha trovato un nuovo re.
@lorebetto