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Veni, vidi, vici. Altro che Giulio Cesare, il motto dell'imperatore romano può essere tranquillamente utilizzato da Zinedine Zidane che ieri ha vinto la sua seconda Liga in carriera da allenatore. "Una benedizione per il Real", ha detto Florentino Perez dopo la vittoria del campionato spagnolo. Zizou "vince un trofeo ogni 19 partite e questo ti dice tutto", le parole dell'estasiato presidente madridista che in due anni ha allontanato l'ombra di Cristiano Ronaldo riportando a Madrid la Liga. I numeri dello Zidane allenatore fanno effettivamente paura: 11 titoli (tra cui tre Champions League) in 209 partite. Come diceva Florentino, una coppa ogni 19 partite. Cose mai viste, anche per questo l'era Ronaldo (che ha aiutato eccome Zidane a vincere i suoi primi trofei da allenatore) non è mai sembrata così lontana.

NUOVO IDOLO - E' il francese l'uomo copertina del 34esimo titolo nazionale delle Merengues. Nessun altro calciatore ha preso la copertina tanto quanto il tecnico di Marsiglia. Forse solo Sergio Ramos e Karim Benzema possono avvicinarsi: "Sergio starà sempre a Madrid se vorrà - ha continuato Perez -. Benzema è stato forse il più criticato ma è il migliore al mondo". Per lui 21 gol e 8 assist in 36 presenze in campionato in questa stagione, anche a lui l'addio di Ronaldo sembra aver fatto bene. Di certo è tornato a segnare di più.

RIMPIANTO - Proprio Zidane è un rimpianto della dirigenza della Juventus che nel febbraio del 2019 aveva pensato a lui per rimpiazzare Max Allegri. Ricreare alla Continassa la coppia Ronaldo-Zidane era uno dei sogni del presidente bianconero che però si dovette arrendere di fronte al ritorno di fiamma delle Merengues che a marzo lo chiamarono di nuovo in panchina (fino al 2022) dopo le deludenti esperienze di Julen Lopetegui prima e Santiago Solari poi. Niente Juve. Real-bis e subito un nuovo successo. In un anno e mezzo Zizou ha fatto tornare tutto come prima, con il Real Madrid campione di Spagna che si già dimenticato di Cristiano Ronaldo, il miglior calciatore nella storia del club. Il prossimo ostacolo per Zizou si chiama Pep Guardiola che il 7 agosto ripartirà dal 2-1 ottenuto al Bernabeu nell'andata degli ottavi di finale di Champions League.  Forse quella sera il fantasma di Cristiano tornerà a bussare, Madrid però ha trovato un nuovo re.

@lorebetto