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Le parole di Sebastian Giovinco sul sito della Juventus:

Torniamo alla Juve, che è stato il passaggio chiave della mia carriera. Il mio percorso è noto, passando dalla Primavera fino alla Prima Squadra. La prima volta che ci arrivai era la Juve di Capello, una Juve fortissima. Ti allenavi con loro e ovunque ti voltassi c’era un campione. Ricordo Ibra che massacrava tutti, faceva battute e stuzzicava in continuazione. Una volta, era una delle prime, passò accanto a me e mi disse “You’re a stupid boy”. Rimasi un attimo stupito. Stupido? Perché? Non avevo fatto niente. Non ho detto niente e ho continuato ad allenarmi, poi, conoscendo il personaggio, ho capito. Era il suo modo di testarmi, voleva vedere come reagivo alla pressione. Se uno si buttava giù e rimuginava, evidentemente, non era pronto, mentre se uno riusciva a farsi scivolare tutto addosso poteva anche reggere la pressione di stadi e avversari.