PALLINO JUVE? - Quando Verratti esplose, nel 2012, di conseguenza alla strepitosa stagione a Pescara, c'era anche la Juventus tra le pretendenti. Il Psg, però, fu meno diffidente e portò sotto la Tour Eiffel un giovane centrocampista abruzzese che, nel giro di qualche anno, sarebbe diventato un principino. Già, perché Verratti a Parigi è una star, per questo la trattativa si è arenata, non appena è stata pervenuta a Leonardo la risposta della Juventus. Questo però non toglie dalla testa dei bianconeri la possibilità che Pjanic possa veramente partire. E Verratti, in quel ruolo, rappresenterebbe un sogno per tutte le squadre d'Europa, non solo per la Juve. Quindi, vista l'importanza cruciale del ruolo, ci sono altri nomi che possono essere presi in considerazione, al pari della stessa considerazione con cui la Juve prenderebbe la cessione di Pjanic.
SCENARI - Uno è quello di Jorginho, fedelissimo di Sarri che lo ha portato al Chelsea e lì lo ha lasciato, prima di arrivare alla Juventus. Dopo Napoli e Londra, Torino potrebbe essere il luogo adatto per rincontrarsi. Eppure, c'è un altro nome che, come Verratti otto anni fa, potrebbe essere quello giusto. E questa volta, la Juventus non sembra intenzionata a farselo scappare: si parla, ovviamente, di Sandro Tonali del Brescia. Forse acerbo per essere buttato subito nella mischia, con le chiavi del gioco in tasca, ma se vale l'equazione fatta dal Psg per il giovane abruzzese che incantò Pescara, allora perché la Juve non dovrebbe tentare il rischio?