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C'è un futuro da scrivere, ma le firme sul fondo sono praticamente già pronte. Mettiamola così, tra sensazioni e notizie, con Allegri e il suo sorriso perennemente sullo sfondo: alla fine, la sua permanenza, sembra non possa essere scalfita nemmeno dal più razionale e minimo dubbio. Tant'è: quasi non si è avuto bisogno delle parole - di conferma - davanti a chi provava a essere diretto di domanda aspettandosi stesso atteggiamento nella risposta. Non che sia vago, Max. E' che forse non sa, o molto probabilmente non vuole dire. Resta alla Juve, sì. Però 'con il focus sulla squadra' che deve ancora ricevere in regalo dal presidente. 

IL PROGETTO - E' una questione di progetto tecnico. Suona un po' paradossale davanti a certi nomi e certe strategie di mercato, ma Allegri continua a ripeterlo ai giornalisti e nella sua testa. Come se fosse una piccola e legittima via di fuga, con scarsa probabilità di successo. Perché poi, Agnelli - che lui vede tutti i giorni, ma con il quale non ha avuto tempo di dirsi ciò che va detto -, chiaramente gli metterà a disposizione tutto quello di cui vorrà disporre. Grosse cessioni annesse, pur di proseguire in qualche modo con Ronaldo incluso. "Sul futuro, la risposta è molto semplice: c'è da vedersi per programmare e parlare dell'annata che è stata, di quello che è andato o meno. E di quella che sarà la prossima annata", continua a ribadire il tecnico. Forte dei successi, quasi rinforzato ulteriormente dagli insuccessi. Al momento, prima dell'ultimo confronto, certo di una permanenza e di poter soddisfare le prime idee sul domani della Juventus. Con rinnovo o senza, al momento non ci è dato saperlo.