A raccontare la sua prima stagione a Vinovo è il padre ed ex calciatore professionista, Donny Huijsen, intervenuto ai microfoni de ilBianconero.com:
Circa un anno fa, il trasferimento alla Juventus: cosa vi ha convinto e quali squadre erano su di lui?
"Nel Malaga, Dean giocava già nell’Under 19 e abbiamo pensato che, per lui, fosse positivo fare un passo in un grande club. Quasi tutti i club spagnoli erano interessati a lui e lo seguivano: Real Madrid, Barcellona, Villarrreal, Siviglia, Betis, Alaves, e altri. Abbiamo pensato che la Juventus fosse la scelta migliore, per uscire dalla sua comfort zone e perché, da difensore, potrà imparare il modo di difendere della scuola italiana".
Come valutate l’esperienza alla Juventus, dopo il primo anno?
"Abbiamo avuto una grande stagione. All’inizio, ci siamo dovuti adattare ma Dean ha imparato a parlare italiano ed è migliorato molto. Sì, siamo molto soddisfatti".
Come è andata la stagione giocata con l’Under 17 della Juventus?
"La stagione è andata bene. All’inizio Dean si è dovuto ambientare, ma ogni settimana migliorava e diventava più forte".
E nella prossima stagione, cosa aspetta Dean?
"Nella prossima stagione giocherà nell’Under 19, la Primavera. Speriamo e ci aspettiamo che sia un titolare".
Una delle caratteristiche di Dean è il feeling con il gol. C’è la possibilità che, in futuro, possa cambiare il suo raggio di azione in campo?
"Segna sempre molto, soprattutto grazie ai colpi di testa e ai rigori. Penso che potrebbe segnare ancora di più, se si allenasse di più su questo aspetto. Non penso, però, che possa cambiare ruolo. Come posizione, invece, può giocare sia a destra che a sinistra, visto che è capaci di usare entrambi i piedi".
Ha avuto l’occasione di allenarsi con la Prima squadra della Juventus, che tipo di esperienza è stata?
"Un sogno potersi già allenare con la Prima squadra, e spera di poter avere altre occasioni come questa. Il sogno e l’ambizione di Dean è di debuttare in Prima squadra a 17 anni. Sappiamo che è difficile, ma bisogna avere degli obiettivi e si deve essere ambiziosi".
E con il connazionale de Ligt come è andata?
"De Ligt lo ha aiutato sotto diversi punti di vista, gli ha dato dei consigli. Una cosa incredibile per Dean, perché è il suo calciatore preferito!".
Si ringrazia Donny Huijsen per la disponibilità dimostrata.