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Il conto alla rovescia è terminato, il Napoli ha vinto lo scudetto 2022/2023, il terzo nella sua storia. Un successo assaporato ormai da mesi, mai veramente in discussione da gennaio in avanti. Guardando il quadro generale però, la vittoria degli azzurri non è per forza un "male" per la Juve. Partendo dal presupposto che l'obiettivo iniziale dei bianconeri fosse quello almeno di competere fino alla fine per lo scudetto, il campionato ha confermato una tendenza che può dare speranze alla Juve. 

Nessuno, di fatto, ha veramente preso il posto che la vecchia signora ha lasciato tre anni fa. Dopo i 9 anni scudetti consecutivi infatti, sono arrivati tre vincitori diversi. Prima l'Inter, poi il Milan e adesso il Napoli. A dimostrazione che nessuno dopo che la Juve ha abdicato, è riuscito a aprire un ciclo di successi. Ovviamente non si parla di vincere 9, 8, 7 campionati di fila e così via . Piuttosto di creare quella distanza con tutte le altre come ha fatto la Juve anno dopo anno. Nessuno ci è riuscito. Non l'ha fatto l'Inter, anche per motivi economici; e non l'ha fatto il Milan, che da campione d'Italia rischia di non qualificarsi in Champions League. 

Un motivo per essere ottimisti quindi c'è. A prescindere da quello che potrà succedere da qui a fine stagione (comprese le inchieste giudiziarie), il prossimo anno la Juve partirà nuovamente per vincere il campionato o almeno lottare per quello. In questi anni complicati, nessuno ha preso veramente il largo. A Torino lo sanno; non basterà per tornare davanti a tutte ma guardando in alto, la cima non è così lontana.