CONTINUITÀ - La prima ipotesi è quella ha come parola chiave "continuità". Vale a dire il 3-5-2 con cui i bianconeri si sono disposti nelle ultime settimane prima della sosta con le sei vittorie consecutive in campionato. Se così fosse, impossibile pensare a un Di Maria versione Real Madrid di Ancelotti, in cui veniva utilizzato come mezzala creativa. L'ex Psg diventerebbe la spalla del centravanti, una seconda punta libera di muoversi e di fare da collante tra centrocampo e attacco.
L'IDEA INIZIALE - Se invece Allegri decidesse di cambiare, allora la soluzione più probabile sarebbe ritornare al 4-3-3 con cui la Juve aveva iniziato la stagione. In fondo, era questa l'idea iniziale del livornese, concordata anche dalla società attraverso la campagna acquisti. Qualche infortunio di troppo e la ricerca di una maggiore solidità hanno poi cambiato il vestito della vecchia signora ma ora che Di Maria sarà di nuovo a disposizione, non è da escludere che Allegri faccia marcia indietro. In fondo, sarebbe questo il modulo più adatto al Fideo, sia a sinistra, dove da sempre da il meglio di sé ma anche a destra, come ha giocato nella finale dei Mondiali, facendo la differenza.