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Perché alla fine toccherà a loro due. Ai partners in crime, ai giocatori semplicemente più forti della Juventus, Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala. Che poi non sono una coppia perché l’ex Sarri li ha sempre schierati nel tridente (con o senza trequartista), ma il fulcro delle fortune bianconere girava intorno a loro, e a come potessero coesistere alla perfezione. Quest’anno la prova che l’abbondanza di talento non è mai un problema: 54 gol in due, 42 in campionato, mentre gli assist ammontano a quota 21. A volte i numeri sono più esplicativi delle parole, e questo è il caso, perché alla fine si parla di coppia. E Pirlo ripartirà da loro.

IL MESSAGGIO E IL RITORNO – Tanti gli obiettivi di mercato per garantire al nuovo tecnico bianconero una rosa folta e di qualità, ma l’importante è che ci siano quei due a duettare là davanti. All’età di 35 anni Cristiano Ronaldo non ne vuole sapere di arrivare secondo, vuole continuare a macinare trofei e record, pensiero espresso con un messaggio sui social, una dedica juventina. Dall’altra parte c’è Dybala, che oggi è finalmente tornato alla Continassa per proseguire il programma di recupero dall’infortunio muscolare accusato contro il Lione. Difficile vederlo per la prima di campionato, ma la Joya sarà presto a disposizione del Maestro, che lo ha tolto dal mercato allontanando scomodi rumors. Perchè alla fine, qualsiasi modulo utilizzerà, si parlerà sempre dei partners in crime, Ronaldo-Dybala.