commenta
Lo scorso gennaio, con la partenza di Medhi Benatia, la difesa della Juventus si ​è trasformata per qualche mese in una fastidiosa coperta di Linus. Troppo corta, anche stringendosi bene. Così, al primo infortunio di Chiellini, con un Caceres non all'altezza, si sono visti i risultati di una scelta di mercato opinabile. Perch​é andare a risparmiare - oltre che guadagnare - su un reparto estremamente delicato? Delicato, ma anche un punto di forza della storia, recente e non solo, dei bianconeri.

SETTE GOL - Dalle approssimative analisi che si possono fare sulle partite di pre-campionato, però, un dato poco juventino salta subito agli occhi. Sette reti subite, in appena tre gare, sono numeri non certo da Juventus, ma nemmeno da Maurizio Sarri. Contrariamente a quanto si possa credere, nel luogo comune del bel gioco, il tecnico toscano cura maniacalmente il lavoro nelle retrovie e, per quanto non sia un estimatore delle rose lunghe, i numerosi impegni stagionali potrebbero costringere a fare delle rotazioni. Per questo c'è bisogno di difensori preparati, difensori che conoscano, da più di qualche settimana, i movimenti richiesti dal proprio allenatore. 

O UNO O L'ALTRO - Così, se dalla storia s'impara, diventa prevedibile intuire come la Juventus non sia pronta a privarsi, prima della chiusura del mercato, di entrambi i centrali alternativi al terzetto Chiellini-Bonucci-De Ligt. Certo, uno tra Rugani e Demiral potrebbe essere sacrificato, se non per il bilancio, quanto meno per rispetto alla carriera del giocatore: il rischio di fare pochi minuti sul rettangolo verde, potrebbe causare qualche malumore di troppo. Uno, quindi, ma non due. Così, Daniele Rugani sembra essere l'indiziato numero uno: voglia di rivalsa, voglia di giocare, ma soprattutto la corte di Roma, Milan e Arsenal, potrebbero essere motivazioni sufficientemente valide per separarsi da Sarri, dopo appena due mesi dal ricongiungimento. Demiral piace altrettanto, ma la Juventus fa muro, complici anche le prestazioni convincenti in ICC (ed il prezzo di 40 milioni di euro).