Con questi argomenti, dunque, si spiega l'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Ferrario, su richiesta dei pm Paolo Storari e Sara Ombra. In occasione della perquisizione, come riporta Calciomercato.com, è stato ritrovato un numero considerevole di armi, tra cui un fucile AK47, tre bombe a mano e una mitragliatrice Uzi. Sempre all'interno dell'ordinanza si fa riferimento a un elenco di 54 “pezzi”, tra cui anche “segni distintivi e contrassegni della Polizia” contraffatti, un fucile semiautomatico, puntatori laser per fucili e munizioni.
A commento di tutto questo, il Gip Domenico Santoro aggiunge: “Quale la destinazione di armi da guerra di bombe a mano dall'elevatissima capacità offensiva, di giubbotti antiproiettile, di materiale utile per veri e propri agguati?”. E giungendo alla conclusione che si tratti di un “quadro inquietante, che lascia intravedere una proiezione criminosa" degli ultras "ancora più preoccupante" di quella venuta a galla con l'inchiesta milanese "Doppia curva", in cui si è contestata l'associazione per delinquere anche aggravata dal metodo mafioso.