Dopo la rete contro il Lecce, lo abbiamo intervistato per farci raccontare le emozioni dopo il lungo calvario, ma anche tutto il percorso che ha portato al ritorno in campo dopo il grave e “raro” infortunio che lo ha colpito.
Di seguito l’intervista.
Prima di tutto, che cosa ha provato dopo il gol contro il Lecce?
“È stata una sensazione di realizzazione! La sensazione che tutto lo sforzo, la dedizione, l’impegno, la professionalità e il duro lavoro di entrambe le parti stiano generando risultati e siano stati raggiunti. Una grande felicità, un mix di sentimenti!”.
Cosa ne pensa del gesto di Soulé che gli ha lasciato il rigore?
“Soulé è un ragazzo davvero speciale, un ottimo giocatore, soprattutto molto intelligente e che ha avuto la sensibilità per riconoscere il momento ed è stato un bellissimo gesto. Sono amici ed è stato certamente gentile fare un regalo affinché Kaio potesse segnare il gol”.
Il gol arriva dopo un lungo calvario. Com’è stata la riabilitazione, come avete lavorato?
“La riabilitazione dopo il grave infortunio è stata un percorso lungo. Per il recupero stesso e per tutto il lavoro finalizzato a non avere altri infortuni dopo il lungo periodo di inattività. È stato un infortunio raro nel mondo del calcio e abbiamo cercato ogni possibile risorsa per la riabilitazione. Ho potuto lavorare al fianco della Juventus con cui abbiamo cercato le condizioni migliori, abbiamo lavorato insieme ma sempre al fianco di Kaio Jorge affinché potesse superare gli ostacoli.
Innanzitutto, dopo l’intervento, abbiamo controllato l’edema, abbiamo valutato e acquisito range di movimento avendo sempre cura di evitare l’inevitabile perdita di massa muscolare, mantenendo il più possibile il tono muscolare per ridurre al minimo i problemi. Successivamente, abbiamo lavorato sull’aumento della massa muscolare verso il progressivo ritorno in campo. Oltre alla parte fisica, ero preoccupato di lavorare su quella psicologica in modo che tutto si tenesse insieme. Kaio è un ottimo professionista, quindi non ci sono stati problemi di concentrazione e dedizione quotidiana. La sua dieta è regolamentata e anche questo ha aiutato molto”.
Qual è stato il momento più difficile?
“La riabilitazione stessa. Il tempo, tutto è stato complicato in questo infortunio. Aumentare la massa muscolare e bilanciare la forza rispetto agli altri è stata una grande sfida che siamo riusciti a superare. Abbiamo utilizzato anche attrezzature all’avanguardia, sono stati necessari diversi aggiustamenti prima di trovare il bilanciamento”.
Qual è il suo ruolo al fianco di Kaio Jorge, come lavorate prima e dopo le partite?
“Posso fare un esempio, l’ultima partita giocata da titolare. Siamo arrivati a casa alle 23 e abbiamo cominciato il lavoro di recupero. Il lavoro è costante per mantenere e migliorare le prestazioni. Dal pre-allenamento, al controllo del carico fino agli esercizi di recupero, siamo sempre concentrati sulla migliore strategia”.
Come è arrivata la scelta Frosinone e come vi state trovando?
“Ci hanno accolto tutti molto bene, non posso che ringraziare la dirigenza e lo staff tecnico che mi hanno permesso di inserirmi nel gruppo, cercando di aiutare nel miglior modo possibile. Lo staff ha capito chiaramente la necessità di un lavoro personalizzato con Kaio e questa sensibilità è stata fondamentale affinché l’atleta potesse tornare ad allenarsi in maniera eccellente e, di conseguenza, essere titolare in queste ultime partite. Il mio ringraziamento va a tutti coloro che ci hanno permesso di poter lavorare al meglio”.
Possiamo dire che Kaio Jorge è adesso recuperato al 100%?
“Sì, il Kaio Jorge atleta è al 100% dal punto di vista fisico. Ha resistito bene al minutaggio che si alza e sta dimostrando a tutti noi il valore e le qualità che possiede, aiutando i compagni e tutta la squadra”.
Che emozione sarà incontrare la Juventus sabato e secondo lei il futuro di Kaio Jorge sarà in bianconero?
“Sarà un’altra partita importante e siamo sicuri che Kaio, se ne avrà l’opportunità, mostrerà le sue qualità ed enormi potenzialità. Spero che presto, dopo aver fatto un’ottima stagione con il Frosinone, così come è cominciata, possa fare una nuova esperienza nella Juventus che è un club gigantesco. Se lo merita!”.
SI ringrazia il dottor Amil Henrique Lopes per la disponibilità dimostrata.