Come spesso accade in questi casi, di lui ci si accorge soprattutto quando non c'è. Il contributo di Cuadrado alla causa bianconera si è notato nella sua mancanza: se si vanno a guardare le sei sconfitte stagionali, infatti, il colombiano è stato in campo dal primo all’ultimo minuto soltanto nello 0-2 incassato dal Barcellona all’Allianz Stadium il 28 ottobre 2020, in occasione del match della fase a gironi della Champions League. Nella altre cinque gare, sottolinea Tuttosport, Cuadrado non era presente oppure lo è stato per una manciata di minuti. Pirlo non lo ha avuto contro Fiorentina (espulso al 18' dal Var), contro l’Inter a San Siro (2-0 per i nerazzurri, lui aveva il Covid), lo ha avuto solo per 45', non al meglio, contro il Napoli, e non c'è stato nemmeno contro il Porto, nell’andata degli ottavi di Champions League ed era out, infine, anche con il Benevento. Tutti dati molto chiari: senza di lui la Juve fatica, perché un'alternativa non c'è.
Il fattore Cuadrado: incide nel gioco e nei numeri, così cambia la Juve
Il fattore Juan Cuadrado. Ci sono giocatori che incidono più di altri nell'economia di una squadra, che hanno un peso specifico diverso sulla rosa. Ecco, lui è uno di questi e che influenza positivamente la stagione della Juventus. E' tra i più determinanti, per capacità offensive, difensive e di equilibrio. Trasformazione completata in questa stagione: da esterno a terzino puro, tra i migliori. E prezioso, molto prezioso.
Come spesso accade in questi casi, di lui ci si accorge soprattutto quando non c'è. Il contributo di Cuadrado alla causa bianconera si è notato nella sua mancanza: se si vanno a guardare le sei sconfitte stagionali, infatti, il colombiano è stato in campo dal primo all’ultimo minuto soltanto nello 0-2 incassato dal Barcellona all’Allianz Stadium il 28 ottobre 2020, in occasione del match della fase a gironi della Champions League. Nella altre cinque gare, sottolinea Tuttosport, Cuadrado non era presente oppure lo è stato per una manciata di minuti. Pirlo non lo ha avuto contro Fiorentina (espulso al 18' dal Var), contro l’Inter a San Siro (2-0 per i nerazzurri, lui aveva il Covid), lo ha avuto solo per 45', non al meglio, contro il Napoli, e non c'è stato nemmeno contro il Porto, nell’andata degli ottavi di Champions League ed era out, infine, anche con il Benevento. Tutti dati molto chiari: senza di lui la Juve fatica, perché un'alternativa non c'è.
Come spesso accade in questi casi, di lui ci si accorge soprattutto quando non c'è. Il contributo di Cuadrado alla causa bianconera si è notato nella sua mancanza: se si vanno a guardare le sei sconfitte stagionali, infatti, il colombiano è stato in campo dal primo all’ultimo minuto soltanto nello 0-2 incassato dal Barcellona all’Allianz Stadium il 28 ottobre 2020, in occasione del match della fase a gironi della Champions League. Nella altre cinque gare, sottolinea Tuttosport, Cuadrado non era presente oppure lo è stato per una manciata di minuti. Pirlo non lo ha avuto contro Fiorentina (espulso al 18' dal Var), contro l’Inter a San Siro (2-0 per i nerazzurri, lui aveva il Covid), lo ha avuto solo per 45', non al meglio, contro il Napoli, e non c'è stato nemmeno contro il Porto, nell’andata degli ottavi di Champions League ed era out, infine, anche con il Benevento. Tutti dati molto chiari: senza di lui la Juve fatica, perché un'alternativa non c'è.