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La Juventus ha presentato Matthijs de Ligt, il colpo più importante di questo mercato. Un affare da 75 milioni all’Ajax e 10.5 di “oneri accessori”, la commissione al procuratore Mino Raiola. Un affare gatto e comunicato ufficialmente, ma che ha smosso qualche dubbio e una dura accusa. 

L'attacco è firmato Paolo Ziliani e arriva dalle pagine de Il Fatto Quotidiano, che scrive: "Regolare? Non più tardi di un mese fa, il 10 giugno 2019, la Federcalcio ha approvato il nuovo “Regolamento Agenti Sportivi”, che all’articolo 5.8 (“Remunerazione dell’agente sportivo”) recita: “Il mandato deve specificare l’ammontare della remunerazione prevista per l’agente sportivo, che può essere stabilita o in una somma forfettaria ovvero in una percentuale calcolata sul reddito complessivo lordo del calciatore o sui valori della transazione. Nel caso di opzione percentuale, le parti possono fare riferimento ai seguenti criteri per la sua determinazione: a) l’ammontare totale della remunerazione dovuta all’Agente sportivo non dovrà eccedere il 3% della retribuzione fissa complessiva lorda del calciatore; b) l’ammontare totale del corrispettivo dovuto all’Agente sportivo per l’assistenza fornita ad un club non dovrà eccedere il 3% del valore del trasferimento”. La Figc, insomma, suggeriva un tetto (non vincolante). La Juventus l’ha completamente ignorato. Raiola ha strappato per sè una commissione di 10,5 milioni: che se calcolata sul valore del trasferimento (75 milioni) supera di cinque volte il massimale, che sarebbe 2,25 milioni. 10,5 milioni sono il 3% di un trasferimento da 350 milioni, molto più ricco dell’affare più ricco della storia, quello di Neymar al PSG per 222 milioni. Se invece questo 3% fosse calcolato sulla base dello stipendio lordo del giocatore, ciò sign ificher ebbe che la Juve corrisponderà a De Ligt nei prossimi 5 anni 350 milioni lordi, molti più dei 240 milioni in quattro stagioni pattuiti con CR7. In ogni caso i conti non tornano. L’ingaggio di De Ligt, per la cronaca, è di 7,5 milioni a stagione che diventano 12 con i bonus. E allora? Al presidente della Figc Gravina, che proprio in questi giorni sta stilando una black list di “dirigenti indesiderati”, quelli che determinano voragini nei bilanci e fallimenti dei club, va bene che il più importante club italiano (ma l’andazzo è diffusissimo, purtroppo) paghi a un agente una parcella da 10,5 milioni per un affare da 75 e 10 a un altro agente (la mamma di Rabiot) per un’acquisizione a parametro zero? Alla voce “oneri accessori” dei suoi ultimi tre bilanci, soldi dati agli agenti che escono e non rientrano più, la Juventus ha iscritto 51,8 milioni nel 2016 (l’anno di Pogba ceduto per 105 milioni: Raiola ne intascò 27 e se ne fece dare altri 2,6 dal giocatore e 19,4 dallo United: in tutto 49), 42,3 milioni nel 2017 e 24,3 milioni un anno fa ( battuta dall’Inter: 24,9). Qu es t’anno con Raiola e mamma Rabiot siamo già a 20,5: e siamo solo all’inizio. In tutto fanno 138,9 milioni con cui la Juve avrebbe potuto acquistare Mbappè, che costò al Paris Saint-Germain 135 milioni".