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Al Guardian, l'ex Juve Bendtner ha raccontato una serie di retroscena sul suo passato: “Una sera ero troppo ubriaco per sedermi a un tavolo. Ho sprecato 400.000 sterline (440.000 euro) in 90 minuti al casinò, soldi che non avevo, il mio conto ero scoperto. Sarei andato in bancarotta senza un po’ di fortuna. Riesco, barcollando, ad arrivare in bagno, a versarmi dell’acqua in faccia. Cerco un bancomat e prendo altri 33.000 euro per continuare a giocare”. Il dolore più grande? La mancata chiamata della Danimarca per il Mondiale 2018: "Mi sentivo una merda, non smettevo mai di piangere. Vorrei tornare indietro nel tempo e colpire quel ragazzo sulla testa con un martello. Per fargli capire l’opportunità che aveva, che aveva qualcosa di speciale di cui occuparsi".