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Il saluto al 2020 della Juventus Women ha un sapore dolce amaro. La squadra di Rita Guarino non è riuscita a regalarsi per Natale il passaggio del turno in Champions League – ultimo impegno prima della sosta – ma è uscita con la consapevolezza che la differenza di valori con i top club europei si sta assottigliando. In campionato, invece, le bianconere stanno mantenendo un ritmo impressionante: 10 vittorie in 10 partite disputate, 30 punti e primo posto in classifica: percorso netto. A tenere il passo c’è solo il Milan, distanziato di tre punti effetto della vittoria della Juve nello scontro diretto. Molto più lontana la terza in classifica, il Sassuolo, che si trova a 8 punti. Dopo il break natalizio partirà la caccia delle Women al Triplete. Nel giorno dell’Epifania ci sarà il fischio d'inizio della Supercoppa italiana che quest’anno si svolge con la formula delle final four: la Juventus affronterà la Roma mentre l’altra semifinale verrà giocata da Milan e Fiorentina. Se la squadra di Guarino dovesse passare il turno, scenderà in campo per la finale il 10 gennaio. Tre giorni dopo è la volta della Coppa Italia e della sfida al Pomigliano per cercare di confermare e consolidare il primo posto nel girone E del trofeo nazionale. Il 17 gennaio, invece, riparte la Serie A e sarà subito Inter-Juve, sfida giovane dal punto di vista del calcio femminile ma comunque ricca di fascino e interesse.
OBIETTIVO TRIPLETE – “Il mio desiderio è quello di continuare a vincere, ho fame di vittorie e alla Juve scendiamo in campo per vincere sempre”. Queste le parole a Juventus Tv di uno dei pilastri della Juventus Women e autrice, fin qui, di un primo spezzone di stagione da numero uno: Cristiana Girelli. L’attaccante bianconera riassume – con semplicità e determinazione – quelli che sono gli obiettivi della squadra di Guarino al rientro dalle feste. Accantonato il sogno Champions League, bisogna continuare a interpretare il ruolo di cannibali in Italia. Vincere tutto e fare il Triplete: conquistare Serie A, Coppa Italia e Supercoppa. Perché non importa il genere o l’età: quando si indossa la maglia bianconera lo slogan che deve rimbombare nella testa è sempre uno: “Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta”.