DUTTILITA' - Per Allegri l'allenatore deve avere duttilità e non fanatismi tattici, deve sicuramente coltivare e portare avanti una propria idea di fondo, ma non può sacrificare ogni aspetto alla difesa di testarda di quelle, per non essere al di sopra delle esigenze del gruppo e non tenere conto delle caratteristiche tecniche di coloro che ha a disposizione pur di mantenere in primo piano le proprie convinzioni. Una esposizione che ha mantenuto alto l'interesse dei corsisti, così sono arrivate numerose domande, anche sulla situazione attuale in casa Juve.
IL MOMENTO - Allegri - si legge - ha risposto senza reticenze descrivendo le difficoltà di questa stagione, con le questioni giudiziarie che hanno complicato ancor di più una già delicata fase di ricostruzione, con la certezza che si potrà invece fare meglio in questa stagione durante la quale lui e la Juventus potranno lavorare con maggiori certezze e linearità in tutti gli ambiti. Max è parso sereno, ma soprattutto determinato ad affrontare la sfida e gli scetticismi che lo attendono nella prossima stagione.