CAMBIO - "Non ha più acciacchi al ginocchio, ha una condizione mentale diversa anche. Non avendo più acciacchi è chiaro che anche mentalmente è più sereno e sorridente e coinvolto", ha dichiarato Sarri in conferenza. Con un Ronaldo così è tutto più facile. Prima dei match dell'Epifania tutti parlavano solo di Zlatan, dopo il triplice fischio CR7 ha portato tutti sul suo carro. E forse Ibra è stato una motivazione in più, anche alla luce di alcune dichiarazioni del recente passato rilasciate dello svedese: "Il vero Ronaldo è solo il brasiliano". E ancora: "Il suo non è un talento naturale ma il frutto di molto lavoro. Per lui è stata una sfida andare alla Juventus? Una squadra che ha vinto la Serie A sette volte di seguito? Ca****e. Andare in un club del genere non è una sfida. Se cercava una nuova sfida, sarebbe dovuto andare alla Juve quando era in Serie B, per riportarla in Serie A e farla tornare ai vertici".
RISPOSTA - Ronaldo gli ha risposto subito, sul campo. Aggiungendo nella lista delle sue vittime preferite anche il Cagliari, contro cui non aveva mai segnato in Serie A. Adesso, per completare il quadretto di squadre italiane trafitte da CR7 manca solo la Roma, guarda un pò prossima avversaria della Juve in campionato. Intanto CR7 è già a quota 26 gol in stagione. Undici segnati con il Portogallo, quindici con la maglia della Juventus. Gli ultimi tre sono serviti per oscurare Ibra.
@lorebetto