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La partita di stasera ha sottolineato parte dei pregi e dei difetti che la Juventus ha a due mesi dall'inizio - full immersion - della stagione. Caratteristiche che si riflettono anche sui numeri, quelli statistici, che evidenziano ancor più cosa manchi ancora a Sarri per completare il suo quadro e cosa, invece, sembri già essere funzionante. Innanzitutto, Miralem Pjanic, che viaggia stabilmente a quota 100 palloni toccati: stasera contro la Lokomotiv sono stati 110. Non ancora 150 (come quelli toccati invece da Cuadrado, 151), ma sempre più nel vivo del gioco. Meno brillanti, infine, i numeri dei due centrali, Leonardo Bonucci e Matthijs de Ligt: per il primo solo 57,1% di duelli vinti, mentre per l'olandese poco di più, con 66,7%.