FUTURO - A tre partite dalla fine del 2019 Douglas Costa può di nuovo mettere il piede sull'acceleratore e dimostrare la sua importanza per la squadra. Sarri lo tiene in considerazione sia per il ruolo di trequartista che come esterno, suo ruolo naturale, visto che non è escluso che in futuro il tecnico bianconero possa tornare anche a giocare con le ali in determinate partite. Al termine della stagione sarà la Juventus a valutare l'impatto del giocatore le cui qualità tecniche non sono in dubbio, al contrario della sua tenuta fisica. Nella prima stagione in bianconero aveva dimostrato grande affidabilità: ben 47 presenze e 2912 minuti giocati ma dalla seconda stagione non è più riuscito a scendere in campo con continuità. La Juve l'ha pagato sei milioni di euro per il prestito più 40 per il riscatto dal Bayern: sembrava un affare ma di fatto Douglas Costa è rimasto ai box per metà della sua avventura bianconera. Nel 2020 dovrà dimostrare di essere quello della prima stagione a Torino: la Juve ha bisogno di certezze sulla sua tenuta fisica. Starà a lui darne, il prossimo è un anno decisivo.
@lorebetto