Questo ci vuole comunicare Massimo Zampini, uno dei massimi juventinologi in circolazione, con il suo libro "3000 giorni con la Juve campione d'Italia" edito da Baldini+Castoldi (con prefazione di Sandro Veronesi). Una testimonianza bianconera di tutto ciò che ha realizzato dentro e fuori dal campo la Vecchia Signora da quel 2011 ormai così lontano, che ha visto interi avvicendamenti generazionali con una implacabile costante: le vittorie.
E non è una testimonianza qualunque: con la consueta salace ironia, Zampini ci accompagna nei meandri degli effetti psicologici di questo ciclo juventino su entrambe le barricate. Quella dei tifosi, che si sono abituati ai successi e rischiano spesso di dare per scontato qualcosa che invece è eccezionale. E quella degli anti, che si sono trincerati ancora più follemente su complottismi e dintorni. Un ritratto degli umori e dei pensieri sulla squadra che ha intrapreso e portato avanti qualcosa di unico, e non ha ancora voglia di smettere.