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Se c'è qualcosa che la Juve si porterà dietro da questa stagione è i tanti giovani che si sono confermati o sono esplosi. Da Miretti a Fagioli, con il passaggio tra i grandi anche di Iling Junior, Soulé, Barrenechea. Una direzione chiara che il club ha intrapreso e porterà avanti con ancora più costanza e determinazione i prossimi anni. Anche perché i ragazzi con tanta prospettiva e potenzialità non si fermano ovviamente ai nomi citati sopra. Reparto per reparto, vediamo la Juve che verrà.

DIFESA - Gatti, giovane ma non giovanissimo, è la sorpresa di queste settimane per come si è guadagnato un posto tra i titolari. Ma se guardiamo più in "basso", le buone notizie non mancano. Koni De Winter, in prestito all'Empoli, è reduce da un'altra grande prestazione a San Siro e si sta guadagnando almeno la chance di rimanere in rosa il prossimo anno. Nella Juve Next Gen invece, impossibile non nominare Dean Hujisen, classe 2005, che dopo aver indossato la maglia della prima squadra in amichevole, spera di farlo presto anche in partite ufficiali.

CENTROCAMPO - Il reparto fin qui che ha beneficiato di più dei talenti bianconeri esplosi. In prima fila, ovviamente Miretti e Fagioli. A loro il prossimo anno si aggiungerà anche Rovella, in prestito al Monza e che settimana dopo settimana dimostra di essere pronto per un posto fisso nella rosa della Juve. Dalla Next Gen è stato promosso Barrenechea mentre in primavera, il nome monitorato con grande attenzione è quello di Nonge, non ancora maggiorenne ma con qualità fisiche e tecniche che non lasciano indifferenti.

ATTACCO - Nel reparto offensivo, la stellina della Juve è Kenan Yildiz, arrivato in estate dal Bayern Monaco e che nei pochi allenamenti con la prima squadra ha mostrato tutto il suo repertorio tecnico. Ha iniziato con l'under 19, adesso è in pianta stabile nella Juve Next Gen. Il prossimo passo? Inutile dirlo...