HUIJSEN - "Quando mi è stato detto che il ragazzo voleva parlare con me l'ho fatto, sempre su autorizzazione dei club. Sono molto rigido su queste cose, a volte troppo serio per quello che è il contesto in cui viviamo. Ho parlato con Huijsen perché lui voleva parlare con me, non io con lui, poi ha fatto un'altra scelta legata a tante situazioni che non mi interessano. Se dovessimo rinforzarci faremo qualcosa di più importante o di positivo ugualmente. Bisogna venire qui con piacere, in un contesto in cui tutti i giovani hanno avuto la possibilità di crescere, anche attraverso gli errori. Non dobbiamo perdere la nostra identità e il nostro modo di essere, dentro e fuori dal campo".
Huijsen, che stoccata di Di Francesco! Cosa ha detto
Le parole di Di Francesco in conferenza stampa:
HUIJSEN - "Quando mi è stato detto che il ragazzo voleva parlare con me l'ho fatto, sempre su autorizzazione dei club. Sono molto rigido su queste cose, a volte troppo serio per quello che è il contesto in cui viviamo. Ho parlato con Huijsen perché lui voleva parlare con me, non io con lui, poi ha fatto un'altra scelta legata a tante situazioni che non mi interessano. Se dovessimo rinforzarci faremo qualcosa di più importante o di positivo ugualmente. Bisogna venire qui con piacere, in un contesto in cui tutti i giovani hanno avuto la possibilità di crescere, anche attraverso gli errori. Non dobbiamo perdere la nostra identità e il nostro modo di essere, dentro e fuori dal campo".
HUIJSEN - "Quando mi è stato detto che il ragazzo voleva parlare con me l'ho fatto, sempre su autorizzazione dei club. Sono molto rigido su queste cose, a volte troppo serio per quello che è il contesto in cui viviamo. Ho parlato con Huijsen perché lui voleva parlare con me, non io con lui, poi ha fatto un'altra scelta legata a tante situazioni che non mi interessano. Se dovessimo rinforzarci faremo qualcosa di più importante o di positivo ugualmente. Bisogna venire qui con piacere, in un contesto in cui tutti i giovani hanno avuto la possibilità di crescere, anche attraverso gli errori. Non dobbiamo perdere la nostra identità e il nostro modo di essere, dentro e fuori dal campo".