NESSUNA SPESA FOLLE - Come racconta Gazzetta, non ci saranno spese folli, ma il desiderio di fornire a Allegri un paio di rinforzi chiave per raggiungere gli obiettivi prefissati. Durante l'inaugurazione della nuova sala trofei, John Elkann (CEO di Exor), Maurizio Scanavino (CEO della Juventus) e Cristiano Giuntoli, l'uomo mercato della squadra, hanno discusso di questi obiettivi e della strategia futura. Giuntoli ha affermato: "In questo momento, stiamo facendo il massimo con i giocatori che abbiamo in rosa. A gennaio manca ancora molto tempo, e dobbiamo fare ulteriori valutazioni. L'obiettivo principale è arrivare in Champions, sarebbe un traguardo molto importante per il club sia dal punto di vista tecnico che economico."
LE OPZIONI - La Juventus sta considerando una serie di opzioni, compresi giovani talenti come Sudakov, ma sta anche puntando a giocatori più esperti attorno ai 28-29 anni. Questi giocatori dovrebbero portare solidità e varietà alla squadra di Allegri e aiutarla a competere per lo scudetto. La squadra è aperta a trattative di prestito o formule vantaggiose. Al momento, ci sono due giocatori intorno ai 30 anni che interessano particolarmente la Juventus, e per i quali sono già stati avviati alcuni contatti. Uno di loro è Hojbjerg, un centrocampista danese di 28 anni che è stato messo in ombra nel nuovo Tottenham di Postecoglou. Tuttavia, gli Spurs sembrano richiedere una cifra intorno ai 30 milioni, il che potrebbe rappresentare un ostacolo. Una cifra simile a quella richiesta dal Sassuolo per Berardi. Tra le alternative al danese, ci sono giovani promesse come Samardzic dell'Udinese, Koné del Borussia Moenchengladbach, Fofana del Monaco e Diarra del Strasburgo. Tuttavia, il piano B per Berardi sembra sempre più orientato verso Sudakov.