SQUADRA - Nessun caso, sia chiaro. Semplicemente un pò di nervosismo che a fine partita ci sta. Non è né la prima né l'ultima volta. I tre però, sono stati richiamati in campo da alcuni compagni di squadra, Szczesny e Matuidi sono stati quelli che più di tutti hanno cercato di convincere i compagni, urlando dalla distanza, di ritardare l'ingresso nello spogliatoio e salutare i tifosi presenti nelle due curve, come sempre. Al termine del match un chiarimento all'interno dello spogliatoio per ripartire più forti e compatti e qualche minuto dopo il messaggio di "capitan" Bonucci sui social: "Prendiamo questi 3 punti importanti e continuiamo il cammino. Una squadra come la nostra però deve voler di più, deve migliorare. Da Squadra. Per i grandi obiettivi". "Da squadra", dice Bonucci. Un monito forte e chiaro a restare compatti, anche perché certe questioni si possono risolvere direttamente dentro lo spogliatoio, lontano da occhi indiscreti, perché ci vuole niente per far trasformare un piccolo screzio in un caso.
Higuain, Pjanic e Cuadrado subito negli spogliatoi: cosa è successo dopo Juve-Parma. Quel messaggio di Bonucci...
Triplice fischio allo Stadium. Di Bello sancisce la fine delle ostilità tra Juve e Parma, il popolo bianconero esplode in un boato a metà tra la gioia del +4 e il sollievo di un pericolo scampato perché negli ultimi minuti la squadra di D'Aversa ha fatto sudare sette camice alla Juve, nonostante il freddo polare. Anche i calciatori bianconeri esultano, tre di loro però lasciano il campo in anticipo senza salutare i tifosi: Gonzalo Higuain (primo a finire negli spogliatoi), Miralem Pjanic e Juan Cuadrado. Una scena curiosa perché di solito il gruppo si presenta compatto sotto la curva, stavolta no.
SQUADRA - Nessun caso, sia chiaro. Semplicemente un pò di nervosismo che a fine partita ci sta. Non è né la prima né l'ultima volta. I tre però, sono stati richiamati in campo da alcuni compagni di squadra, Szczesny e Matuidi sono stati quelli che più di tutti hanno cercato di convincere i compagni, urlando dalla distanza, di ritardare l'ingresso nello spogliatoio e salutare i tifosi presenti nelle due curve, come sempre. Al termine del match un chiarimento all'interno dello spogliatoio per ripartire più forti e compatti e qualche minuto dopo il messaggio di "capitan" Bonucci sui social: "Prendiamo questi 3 punti importanti e continuiamo il cammino. Una squadra come la nostra però deve voler di più, deve migliorare. Da Squadra. Per i grandi obiettivi". "Da squadra", dice Bonucci. Un monito forte e chiaro a restare compatti, anche perché certe questioni si possono risolvere direttamente dentro lo spogliatoio, lontano da occhi indiscreti, perché ci vuole niente per far trasformare un piccolo screzio in un caso.
SQUADRA - Nessun caso, sia chiaro. Semplicemente un pò di nervosismo che a fine partita ci sta. Non è né la prima né l'ultima volta. I tre però, sono stati richiamati in campo da alcuni compagni di squadra, Szczesny e Matuidi sono stati quelli che più di tutti hanno cercato di convincere i compagni, urlando dalla distanza, di ritardare l'ingresso nello spogliatoio e salutare i tifosi presenti nelle due curve, come sempre. Al termine del match un chiarimento all'interno dello spogliatoio per ripartire più forti e compatti e qualche minuto dopo il messaggio di "capitan" Bonucci sui social: "Prendiamo questi 3 punti importanti e continuiamo il cammino. Una squadra come la nostra però deve voler di più, deve migliorare. Da Squadra. Per i grandi obiettivi". "Da squadra", dice Bonucci. Un monito forte e chiaro a restare compatti, anche perché certe questioni si possono risolvere direttamente dentro lo spogliatoio, lontano da occhi indiscreti, perché ci vuole niente per far trasformare un piccolo screzio in un caso.