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E' iniziata in maniera gloriosa l'avventura bianconera dei due nuovi arrivi, Denis Zakaria e Dusan Vlahovic, protagonisti indiscussi della vittoria ottenuta contro il Verona di Igor Tudor. Grazie al successo sugli scaligeri, ora in casa Juve si comincia a pensare anche a qualcosa di più grande di un semplice quarto posto, nonostante la classifica al momento risulti proibitiva. Sul cammino della Vecchia Signora è intervenuto anche un ex calciatore dal passato juventino e stiamo parlando del 'Profeta' Hernanes, il quale ha rilasciato delle dichiarazioni in esclusiva a IlBiancoNero.com.

Vlahovic e Morata insieme sembrano trovarsi molto bene, pensi che possa essere una soluzione per il resto della stagione?

'Vlahovic è un grande giocatore ed è stato un acquisto importante. Ha già dimostrato di saper fare grandi cose e soprattutto di segnare che per un attaccante è fondamentale. Si troverà bene con Morata perche lui gioca piu centrale, mentre Alvaro gioca molto bene da largo e soprattutto è flessibile, si troveranno a meraviglia'. 

La Juve deve rinnovare il contratto a Dybala?

'Non so quale sia la situazione di Dybala ma è uno dei giocatori più forti con cui ho giocato. Io vorrei sempre avere uno come Dybala nella mia squadra, però il calcio è fatto di momenti e quindi vanno valutate tante cose'. 

Tu che conosci Pogba, pensi che ritornerebbe alla Juve?

'Non seguo molto le trattative quindi non saprei dirti. E' stato molto bello giocare con lui e gia nelle prime partite si vedeva che era di una forza disumana. Nessuno poteva mai fermarlo quando partiva. Mi ricordo che contro il Bayern, a Monaco, fece una partita pazzesca, cosi come la fece Morata. Una volta, lui era venuto a conoscienza della mia fede verso la religione ed essendo musulmano mi chiese una cosa sulla Bibbia. Io gli risposi in francese e lui rimase sbalordito perche non pensava che parlassi anche il francese. Quanco di penso rido ancora oggi'. 

A quale squadra sei rimasto più legato in Italia?

'Sono legato sia con la Juve, sia con l'Inter che con la Lazio. Mi sento con molti calciatori e anche con i dirigenti, grazie a Dio ho creato un bel rapporto con tutti'. 

Quanto ti ha lasciato Allegri?

'E' molto bravo e mi piace come allenatore. E' uno dei più forti al mondo, con Allegri sono cresciuto molto e mi ha fatto giocare in diverse zone del campo. Con lui ho fatto le partite più belle ed importanti della mia carriera e mi sono divertito tantissimo ad averlo avuto come allenatore'.  

Qual è stata la persona con la quale hai legato di più a Torino?

'Neto è quello con cui ho legato il rapporto migliore e ci sentiamo quasi tutti i giorni'. 

Il ricordo più bello che hai con la Juve?

'Ne ho molti. La vittoria dello Scudetto e della Coppa Italia sicuramente, ma se parliamo di partite penso immediatamente alla partita contro il Bayern Monaco a Torino che, perdevamo 2-0 e poi abbiamo pareggiato. Io subentrai nel secondo tempo e giocai una delle mie migliori partite alla Juve'. 

Per lo Scudetto c'è anche la Juve?

'Sicuramente si, il campionato è ancora molto lungo, la Juve è una squadra forte e che sa vincere, Ha un grandissimo allenatore e dei giocatori straordinari, è molto difficile ma non vorranno certamente restare a guardare'.