LA MIA AVVENTURA IN CINA – “Ci ho messo un po’ ad adattarmi alla Cina, ma ora la mia avventura sta andando molto bene sia dentro che fuori dal campo. Posso ulteriormente migliorare e spero di poterci riuscire. L’obiettivo con il mio club è quello di arrivare tra i primi tre, al momento siamo un po’ attardati ma stiamo lavorando duramente per questo intento. Qui il calcio è molto giovane e ancora in via di sviluppo, ma ci sono buoni margini di crescita. A mio avviso è normale che la parte tecnica e la parte tattica non siano ancora ai livelli di quello europeo e sudamericano”.
CON CR7 NON E’ SCONTATA LA CHAMPIONS - “E’ logico che si parli solo di Cristiano Ronaldo e non degli altri acquisti. Lui e Messi sono i migliori non soltanto di oggi ma di tutti i tempi. La Juve è arrivata molto vicina a vincere la Champions League negli anni passati e con CR7 le probabilità aumentano. E’ un discorso, appunto, di probabilità, perché con il portoghese in rosa non è così scontato che tu riesca a vincere questo trofeo”.
IN CAMPIONATO UNA RIMONTA STRAORDINARIA – “I ricordi in bianconero sono molto belli, perché il sentimento legato alla vittoria sarà per sempre connesso al gruppo dei grandi giocatori che compongono la Juventus. E io posso dire di esserci stato. In campionato abbiamo fatto una rimonta importante e straordinaria, in Coppa Italia siamo riusciti a ripeterci quell’anno al termine di un bel percorso”.
VOLEVO GIOCARE DI PIU’ – “Nella Juve c’erano tanti calciatori importanti, giocavo in poco e volevo trovare un’altra squadra che mi desse la possibilità di giocar di più. Noi giocatori vogliamo essere in campo il più possibile e possibilmente nel nostro ruolo perché vogliamo dimostrare di essere bravi”
ALLA JUVE VA TUTTO NELLA GIUSTA DIREZIONE - Infine abbiamo domandato ad Hernanes, con l’addio di totem come Buffon, Lichtsteiner ed Asamoah, se i suoi ex compagni come Dybala, Pjanic e Mandzukic potranno essere ancor più leader: “Nel calcio è naturale che ci sia un ciclo di rinnovamento, perché per sostituire i grandi campioni che salutano ne arrivano altri dalle grandi qualità tecniche. I giocatori rimasti hanno una grande mentalità ed è normale che assumano grandi responsabilità. Più che citare giocatori come Pjanic, Dybala e Mandzukic, io vedo che nella Juventus sta andando, come sempre, tutto verso la giusta direzione”.
Mirko Di Natale
Twitter: @_Morik92_