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Intervistato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, il giovane calciatore della Juve Primavera, Luis Hasa, ha raccontato quello che è stato il suo approdo in binconero, soffermandosi anche sulla finale con il Portogallo. 

SULLA FINALE - 'Loro avendoci battuti penseranno che sarà una partita facile. Noi però arriviamo da un momento positivo, siamo tranquilli, motivati e ce la giocheremo in maniera completamente diversa'.

PRIMO GIORNO ALLA JUVE – 'E' successo un bel casino. Ero in macchina con mio padre e mio fratello e ci disperavamo perché non trovavamo la strada giusta. Ancora adesso quando mi danno un passaggio glielo dico: ‘Pà, ma quante volte ci è toccata questa via?’, e lui si mette a ridere. Ormai niente navigatore eh, la sa ad occhi chiusi'.

SUL RUOLO PREFERITO – Mi trovo meglio a fare la mezzala o il trequartista, amo come gioca Modric, mi ispiro a lui'.

IDOLO – 'Il mio idolo è Cristiano Ronaldo. L'ho visto, alla festa di Natale. È passato cinque secondi da noi per fare una foto. Mi è passato proprio davanti e mi sono venuti i brividi. Parlarci? Ma va…'. 

DEL PIERO E MIRETTI - 'Sono contento, ne sento tanti, però sinceramente non ci penso. Grandissimi giocatori, per carità, ma io faccio il mio e voglio diventare Hasa, nessun altro'.

SE VINCI L’EUROPEO – 'Magari vado in vacanza. Ma l’aereo per tornare è lunedì, quindi domani sera coi ragazzi si prevede una bella festa. Speriamo ci sia anche la coppa…'.