CLAUSOLA - Oltre al danno, poi, c'è stata anche la beffa. Già, perché se la Juventus si è vista scippare l'offertona senza aspettarselo, quel che fa storcere il naso sono le cifre. Il Dortmund infatti ha esercitato una clausola presente sul contratto del giocatore, che da gennaio avrebbe potuto lasciare il Salisburgo per 22 milioni di euro, più 8 di bonus di ingaggio al giocatore, come ha rivelato la Bild. 22 milioni, un vero e proprio steal, come direbbero gli americani al draft NBA. Già, perché l'esistenza della clausola era nota, ma a 10 milioni in più. Insomma, un retroscena che lascia l'amaro in bocca ai tifosi di mezza Europa, perché tante erano le squadre pronte a contendersi il talento di Haaland.
FATTORE 80 MILA - Così, Haaland si è presentato con leggero anticipo al club tedesco. Il giocatore si unirà alla squadra dal 3 gennaio, ma ha già lanciato un messaggio d'amore. Verso i fan, ma non solo: "Sarà emozionante giocare di fronte a 80 mila persone" ha dichiarato il gigante classe '00, facendo intuire come il Westfalenstadion abbia giocato un ruolo significativo nella scelta finale. Così, con Agnelli che studia da tempo un nuovo progetto stadio, non sia mai che quest'ultima beffa di mercato rappresenti un significativo scossone per pensare a ridisegnare l'Allianz Stadium. Certo, Haaland ha rifiutato anche il fascino dell'Old Trafford pur di andare al Dortmund, ma sicuramente il fascino della Juventus sembra essere troppo per i 40 mila che contiene lo Stadium.