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38esimo giorno di guerra in Ucraina. Sale la tensione per un attacco all'alba a un deposito di carburante nella regione di Belgorod, smentito però da Kiev. Intanto secondo Zelensky - citato dal Guardian - almeno 5.000 persone sono state uccise a Mariupol, città assediata dalle forze armate russe, dove la Croce Rossa ha rilanciato oggi la nuova missione per l'evacuazione dei civili. 

Su ilBianconero.com, la diretta testuale degli eventi più importanti di giornata:

20.55 - Le autorità ucraine hanno ripreso il controllo della regione di Kiev. Secondo quanto annunciato dal viceministro della difesa, le autorità della capitale dell'Ucraina hanno ripreso il pieno controllo dell'intera regione: scatta dunque il coprifuoco per i prossimi due giorni, servirà a bonificare il territorio dalle mine che l'esercito russo avrebbe lasciato tra i cadaveri per le strade. 

18.00 - Allarme di Kiev. Il governo ucraino ha confermato la riconquista di una trentina di città e villaggi nella regione di Kiev, ma ha avvertito che le truppe russe stanno preparando nuovi attacchi a Est e Mariupol. Gli Usa intanto inviano carri armati per le forze ucraine, la Turchia propone invece navi per evacuare Mariupol

13:15 - L'ospedale di Kharkiv che è stato danneggiato in seguito ai bombardamenti, che sono tuttora in corso, è stato spostato nel seminterrato. Lo riferisce su Telegram il ministro della Trasformazione digitale Mykhailo Fedorov. Nell'ospedale sono presenti almeno 200 donne incinte. Le mamme e i neonati dormono nei corridoi. Nella stanza a fianco nella rianimazione ci sono i bambini nati prematuri.

12:15 - Il fotoreporter ucraino Maxim Levin è stato trovato morto. Lo riporta l'Ukrainska Pravda. Levin, 40 anni, era scomparso dal 13 marzo scorso dalla prima linea vicino a Kiev, nel distretto di Vyshhorod dove stava riprendendo i combattimenti. 

10:45 - "Sì, è sul tavolo". Così Papa Francesco ha risposto ai giornalisti sul volo verso Malta che gli chiedevano se avesse preso in considerazione l'invito ad andare a Kiev. 

10:20 - La Russia metterà fine alla sua collaborazione con la Stazione Spaziale Internazionale (Iss). Lo ha annunciato sui social media il capo di Roscosmos Dmitry Rogozin, spiegando che l'agenzia spaziale chiederà al Cremlino di non lavorare più con partner come la Nasa e l'Agenzia spaziale europea, ma anche con Canada e Giappone. "Le sanzioni non verranno rimosse. Considero questo inaccettabile. Prossimamente invieremo al governo russo le proposte di Roscosmos per mettere fine alla collaborazione con l'Iss", ha detto Rogozin.

9:30 - Sette corridoi umanitari, incluso un nuovo tentativo per evacuare Mariupol dopo quello fallito ieri, sono previsti per oggi in Ucraina. Lo ha detto il vice primo ministro dell'Ucraina Iryna Vereshchuk, come riporta il Guardian.

8:30 - "Una vittoria della verità significa una vittoria per l'Ucraina e gli ucraini. La domanda è quando finirà, è una domanda dolorosa. Oltre alla vittoria, il popolo ucraino non accetterà nessun risultato". Così il presidente ucraino Volodomyr Zelensky in un'intervista a Fox News.