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Questa sera contro la Juve non ci sarà Retegui ma Gudmundsson si: dopo l'infortunio è tornato a completa disposizione e tutto l'attacco del Genoa sarà sulle sue spalle. L'islandese sa come si segna ai bianconeri, visto che il primo gol in Serie A lo realizzò proprio alla Juve nella vittoria per 2-1 nel finale della stagione 2021/2022, che comunque non bastò ai rossoblù per evitare la retrocessione. Allegri è consapevole che i pericoli maggiori arriveranno dal classe 1997, senza dimenticare Malinovskyi, che in più occasioni ha dato dispiaceri alla Juve. 

Già autore di cinque gol, Gudmundsson proverà a insediarsi nella solida difesa bianconera. Lo farà muovendosi molto, cercando di dare qualità tra le linee. Caratteristiche che mancano alla Juve e che il tecnico livornese vorrebbe per avere più soluzioni offensive e un gioco meno prevedibile. Non è un caso, se la dirigenza si muove da tempo alla ricerca di quel tipo di profilo che permetterebbe anche eventualmente un cambio di modulo. Sancho era ed è in lista anche se il suo futuro sembra poter essere nuovamente a Dortmund. Sudakov è un obiettivo reale ma in questo caso c'è da fare i conti con lo Shakhtar e una valutazione che cresce sempre di più. L'opzione Bernardeschi rimane sullo sfondo mentre Berardi è complicatissimo da ingaggiare a gennaio per costi e tempistiche. Giuntoli continua a lavorare alla ricerca dell'opportunità; questa sera guarderà con attenzione la prova di Gudmundsson, un profilo che per caratteristiche e qualità rappresenta ciò che vorrebbe la Juve.