CHI SALE - Come vi abbiamo raccontato su ilBiancoNero.com, salgono le quotazioni di Maurizio Sarri per il futuro della Juventus. Il manager del Chelsea non ha negato un possibile addio ai Blues, da valutare però soltanto dopo la finale di Europa League del prossimo 29 maggio contro l'Arsenal in accordo con il club, che sembra però essersi già mosso verso Frank Lampard, ex bandiera sul campo e oggi grande protagonista sulla panchina del Derby County. Resta poi apertissima la strada che porta a Mauricio Pochettino, atteso dalla finale di Champions League con il Tottenham, ma, di fatto, già prossimo all'addio agli Spurs, come da lui stesso dichiarato. I contatti con Andrea Agnelli ci sono già stati e la notizia di oggi è che Fabio Paratici sarebbe a Londra per trattare, oltre che con Sarri, proprio con Pochettino. Il terzo tra i candidati più caldi del momento è ancora Simone Inzaghi. Apprezzato e non poco da Fabio Paratici, con cui condivide anche un rapporto di amicizia, il tecnico potrebbe lasciare la Lazio in caso di effettiva chiamata della Juventus, nonostante il club biancoceleste stia facendo muro in queste ultime ore per trattenerlo nella capitale. La cena con Paratici e il successivo silenzio stampa sono indizi importanti a tal proposito. CHI SCENDE - Su Pep Guardiola la posizione del Manchester City è stata chiarissima: "Primo: l'allenatore vuole rimanere al Manchester City, ha altri due anni di contratto. Secondo: qualsiasi club strutturato e organizzato e gestito in maniera magistrale da Pavel Nedved, che è un amico, non avrebbe mai permesso l'uscita di una notizia del genere. Siamo al ridicolo". Il catalano, insomma, è destinato a restare, per il momento, soltanto un sogno dei tifosi. Si allontana anche José Mourinho, particolarmente apprezzato da Cristiano Ronaldo e sponsorizzato dall'agente Jorge Mendes, che però al momento sembra più interessato a rivivere i ricordi del Triplete con l'Inter piuttosto che a pensare a un futuro alla Juventus. La Juventus ci ha pensato, Mendes ha provato a rassicurare Agnelli, ma il passato in nerazzurro sembra pesare troppo nella trattativa tra le parti. E, a proposito di Inter, sembra avvicinarsi a grandi passi l'arrivo di Antonio Conte al posto di Luciano Spalletti. Agnelli non sembra disposto a cambiare idea e la Juventus si sta muovendo su altri obiettivi. A una settimana dall'addio di Allegri, insomma, tutto è ancora possibile.
Guardiola out, sale Sarri, occhio a Pochettino: il punto sul post-Allegri
Domattina alle ore 12.48 sarà trascorsa esattamente una settimana dall'ufficialità dell'addio di Massimiliano Allegri alla Juventus. In sette giorni, la lista con i nomi dei sostituti del tecnico livornese si è allungata visibilmente, le voci si sono inseguite incessanti tra l'una e l'altra possibilità, ma, al momento, c'è una sola certezza: può ancora succedere di tutto tra presente e futuro del club bianconero. Non sembra esserci unità d'intenti su un solo profilo, anche se, tra un indizio e l'altro, si può provare a capire quale sia la situazione tra i tanti papabili sostituti.
CHI SALE - Come vi abbiamo raccontato su ilBiancoNero.com, salgono le quotazioni di Maurizio Sarri per il futuro della Juventus. Il manager del Chelsea non ha negato un possibile addio ai Blues, da valutare però soltanto dopo la finale di Europa League del prossimo 29 maggio contro l'Arsenal in accordo con il club, che sembra però essersi già mosso verso Frank Lampard, ex bandiera sul campo e oggi grande protagonista sulla panchina del Derby County. Resta poi apertissima la strada che porta a Mauricio Pochettino, atteso dalla finale di Champions League con il Tottenham, ma, di fatto, già prossimo all'addio agli Spurs, come da lui stesso dichiarato. I contatti con Andrea Agnelli ci sono già stati e la notizia di oggi è che Fabio Paratici sarebbe a Londra per trattare, oltre che con Sarri, proprio con Pochettino. Il terzo tra i candidati più caldi del momento è ancora Simone Inzaghi. Apprezzato e non poco da Fabio Paratici, con cui condivide anche un rapporto di amicizia, il tecnico potrebbe lasciare la Lazio in caso di effettiva chiamata della Juventus, nonostante il club biancoceleste stia facendo muro in queste ultime ore per trattenerlo nella capitale. La cena con Paratici e il successivo silenzio stampa sono indizi importanti a tal proposito. CHI SCENDE - Su Pep Guardiola la posizione del Manchester City è stata chiarissima: "Primo: l'allenatore vuole rimanere al Manchester City, ha altri due anni di contratto. Secondo: qualsiasi club strutturato e organizzato e gestito in maniera magistrale da Pavel Nedved, che è un amico, non avrebbe mai permesso l'uscita di una notizia del genere. Siamo al ridicolo". Il catalano, insomma, è destinato a restare, per il momento, soltanto un sogno dei tifosi. Si allontana anche José Mourinho, particolarmente apprezzato da Cristiano Ronaldo e sponsorizzato dall'agente Jorge Mendes, che però al momento sembra più interessato a rivivere i ricordi del Triplete con l'Inter piuttosto che a pensare a un futuro alla Juventus. La Juventus ci ha pensato, Mendes ha provato a rassicurare Agnelli, ma il passato in nerazzurro sembra pesare troppo nella trattativa tra le parti. E, a proposito di Inter, sembra avvicinarsi a grandi passi l'arrivo di Antonio Conte al posto di Luciano Spalletti. Agnelli non sembra disposto a cambiare idea e la Juventus si sta muovendo su altri obiettivi. A una settimana dall'addio di Allegri, insomma, tutto è ancora possibile.
CHI SALE - Come vi abbiamo raccontato su ilBiancoNero.com, salgono le quotazioni di Maurizio Sarri per il futuro della Juventus. Il manager del Chelsea non ha negato un possibile addio ai Blues, da valutare però soltanto dopo la finale di Europa League del prossimo 29 maggio contro l'Arsenal in accordo con il club, che sembra però essersi già mosso verso Frank Lampard, ex bandiera sul campo e oggi grande protagonista sulla panchina del Derby County. Resta poi apertissima la strada che porta a Mauricio Pochettino, atteso dalla finale di Champions League con il Tottenham, ma, di fatto, già prossimo all'addio agli Spurs, come da lui stesso dichiarato. I contatti con Andrea Agnelli ci sono già stati e la notizia di oggi è che Fabio Paratici sarebbe a Londra per trattare, oltre che con Sarri, proprio con Pochettino. Il terzo tra i candidati più caldi del momento è ancora Simone Inzaghi. Apprezzato e non poco da Fabio Paratici, con cui condivide anche un rapporto di amicizia, il tecnico potrebbe lasciare la Lazio in caso di effettiva chiamata della Juventus, nonostante il club biancoceleste stia facendo muro in queste ultime ore per trattenerlo nella capitale. La cena con Paratici e il successivo silenzio stampa sono indizi importanti a tal proposito. CHI SCENDE - Su Pep Guardiola la posizione del Manchester City è stata chiarissima: "Primo: l'allenatore vuole rimanere al Manchester City, ha altri due anni di contratto. Secondo: qualsiasi club strutturato e organizzato e gestito in maniera magistrale da Pavel Nedved, che è un amico, non avrebbe mai permesso l'uscita di una notizia del genere. Siamo al ridicolo". Il catalano, insomma, è destinato a restare, per il momento, soltanto un sogno dei tifosi. Si allontana anche José Mourinho, particolarmente apprezzato da Cristiano Ronaldo e sponsorizzato dall'agente Jorge Mendes, che però al momento sembra più interessato a rivivere i ricordi del Triplete con l'Inter piuttosto che a pensare a un futuro alla Juventus. La Juventus ci ha pensato, Mendes ha provato a rassicurare Agnelli, ma il passato in nerazzurro sembra pesare troppo nella trattativa tra le parti. E, a proposito di Inter, sembra avvicinarsi a grandi passi l'arrivo di Antonio Conte al posto di Luciano Spalletti. Agnelli non sembra disposto a cambiare idea e la Juventus si sta muovendo su altri obiettivi. A una settimana dall'addio di Allegri, insomma, tutto è ancora possibile.