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Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha rilasciato alcune dichiarazioni uscendo dalla Giunta Nazionale del Coni. “In questi ultimi cinque anni questa Federazione è stata la più efficiente da quando esiste la FIGC, senza offendere i predecessori", le sue parole riportate da Calciomercato.com. "Sento parlare di mancanza di risultati, evidentemente amiamo ricordare solo un aspetto negativo. Io accetto le critiche perché ci fanno crescere, ma devono essere leali".

DIRITTI TV - "Questione brillantemente risolta. Morte del calcio? Ne sento parlare da tanto tempo. In questo momento di difficoltà economico-finanziaria portare a casa un risultato che mette in sicurezza il sistema e consente di lavorare sulla progettualità futura è un atto di grande responsabilità da parte di chi ha portato avanti le trattative. Si poteva fare meglio, come sempre, ma manteniamo i piedi per terra. Io devo difendere il mondo del calcio, il mondo della Federazione e dei miei collaboratori. Il calcio ha dei problemi, ma è anche la cartina tornasole di questo Paese. Si parla di diritti ed è stato risolto. Si parla di doping, c’è stato un caso, quando poi in altre Federazioni e sport si parla di doping ad altri livelli. Non mettiamo tutti insieme questi elementi per pensare di costruire un attacco alla persona. Io accetto tutte le critiche, ma bisogna portare rispetto”.