4
Ieri sera sulla Johan Cruijff Arena di Amsterdam non c'erano soltanto le orecchie tese dell'Atalanta (impegnata nel frattempo in un'impresa da Dea ad Anfield) ma anche gli occhi puntati della Juventus. Con la maglia bianca e rossa col numero 8, quello dei grandi centrocampisti, c'era infatti un giovin signore di nome Ryan Gravenberch, pupillo di mercato di Fabio Paratici, un giocatore che ricorda molto da vicino Paul Pogba.

IL LAMPO - Dopo un primo tempo a reti inviolate, nella ripresa ci ha pensato proprio il 18enne Gravenberch a sbloccare il risultato e spianare la strada per il 3-1 con cui al fischio finale l'Ajax avrebbe avuto la meglio sul Midtjylland. Palla ricevuta a 25 metri dalla porta, leggermente spostato sulla sinistra, parabola celestiale che s'infila appena sotto la traversa vicino all'incrocio dei pali opposto. Una rete che avrà punzecchiato ulteriormente le antenne e il fiuto della dirigenza bianconera.

L'INTERESSE - In comune con Pogba, Gravenberch non ha solo le caratteristiche tecniche, ma anche il procuratore: quel Mino Raiola che gestisce i migliori talenti olandesi e mantiene ottimi rapporti con la Juve (è agente anche di De Ligt, ad esempio). Gravenberch è nel mirino della Vecchia Signora da un anno e mezzo e vedendolo in azione stabilmente con la prima squadra dell'Ajax, con tanto di prima gioia in Champions League arrivata ieri, salgono sempre più le sue quotazioni in chiave mercato.

LA SITUAZIONE - Il duello di mercato è principalmente con il Barcellona, Paratici è in prima fila sulla griglia di partenza, il centrocampo della Juve ha buone possibilità di essere arricchito di nuova linfa. Ma c'è da fare in fretta, magari giocando d'anticipo già a gennaio, se lo si vuole portare a Torino senza salire troppo oltre la decina di milioni di euro. Che le prestazioni fioccano e il prezzo sale...