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Sarebbe stata una partita "speciale" per Dusan Vlahovic dopo i trascorsi delle precedenti sfide a Bergamo, inclusa quella di pochi mesi fa in cui subì cori razzisti rispondendo con un grande gol nel finale. Una trasferta che però non è come le altre neanche per Federico Chiesa, che questa volta non avrà al suo fianco il compagno e amico serbo ma Moise Kean. 

Per capirlo basta tornare indietro di pochi giorni, quando è andato in scena l'acceso botta e risposta tra Gian Piero Gasperini e il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso. "Tutto è nato dalle mie osservazioni di allora su Chiesa, andate a rivedervi l’episodio che parla chiaro e fatelo rivedere a Commisso", le parole del tecnico. Ma a cosa fa riferimento Gasperini?

Bisogna tornare indietro di cinque anni, quando in Fiorentina-Atalanta del 2018 un rigore procurato da Chiesa scatenò l'ira dell'allenatore: "Chiesa esagera con questi comportamenti. Andrebbe punito per fargli capire che così non può andare avanti", le parole di Gasperini che accusava il giocatore di simulare. Un episodio che ha fatto nascere la forte rivalità degli ultimi anni tra l'allenatore e l'ambiente viola

Non solo però, perché nonostante l'esterno italiano abbia cambiato maglia, Chiesa è sempre stato anche nelle ultime occasioni "beccato" dal pubblico di fede atalantina. Nel mezzo, ci sono stati anche alcuni gol decisivi di Federico contro la Dea, come quello in finale di Coppa Italia che regalò la vittoria alla Juve di Andrea Pirlo. Cinque gol in tutto per l'attaccante contro la squadra di Gasperini, che rendono l'Atalanta una delle sue vittime preferite. 

Oggi si rivedranno, Gasperini e Chiesa; il tecnico sa che è lui il pericolo numero uno, soprattutto ora che sarà assente anche Vlahovic. Per l'ex Fiorentina sarà un match con un sapore particolare, per provare anche a sfatare il tabù Bergamo. Dei cinque gol infatti, nessuno è arrivato ancora nel clima "ostile" del Gewiss Stadium