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Le parole di Cristiana Girelli in conferenza stampa, alla vigilia della sfida di UWCL tra Chelsea e Juventus Women: "Sicuramente vincere aiuta, a dare entusiasmo a lavorare con consapevolezza. Farlo contro il Wolfsburg contro una delle squadre più forti d'Europa dà entusiasmo. Sabato questo gruppo ha dimostrato di sopperire alle difficoltà. Domani una partita bellissima, non vediamo l'ora"

PERIODO - "Mi piace sempre giocare, il fatto di poter dare continuità alle prestazioni è qualcosa per cui devo ringraziare il mister e poi la squadra per mettermi nelle condizioni migliori possibili. Mi sentivo già prima nei meccanismi, anche se per un'attaccante parlano più i numeri. Ho apprezzato da sempre questo modo di giocare nuovo. Sempre a disposizione di quello che chiede il mister che è sempre di più e sempre più bello. Un calcio che richiede disciplina e concentrazione"

A QUESTO PUNTO - "Visto il girone sembrava molto difficile, ne parlavamo in nazionale e per messaggio. Ci siamo dette di crederci, questo il filone che ha legato le partite. Siamo partite dalal prima col Chelsea fino a questo punto. Tanti dell'ambiente non se lo aspettavano, ma dentro di noi c'era questa voglia di provarci e l'abbiamo dimostrato. Giocarci la qualificazione a Londra è un orgoglio, ma non finirà domani"   

MECCANISMI MONTEMURRO - "Un'altra filosofia ma siamo ragazze intelligenti e in ogni allenamento mettiamo la giusta attenzione, con la tranquillità del mister questo ha creato il giusto meccanismo. Il 6 a 0 col Barcellona sapevamo che era uno step da fare. Siamo al 40-60 delle nostre potenzialità"               

50 PARTITE DA IMBATTUTE - "Bello, non sapevo di aver raggiunto questo traguardo. Se mi guardo indietro e le osservo le ricordo tutte, una cosa che dico alle più giovani. Non capita tutti gli anni di venire qui a giocarsi la Champions. Dalla prima ad oggi è cambiato tantissimo, io, il movimento, le squadre. Mai come adesso mi sento professionista e pronta a usare questi palcoscenici nella miglior squadra d'Italia. Piano piano il gap con le big europee è stato ridotto. Spero di giocare ancora tanti anni per vivere queste emozioni"               

STEP SUCCESSIVO - "La Champions è un altro livello, se in campionato puoi sbagliare l'approccio in Champions non puoi e queste partite ce lo hanno insegnato, come all'andata con il Chelsea. Servono 180 minuti di concentrazione e pochi errori che in Italia puoi sopperire. Contro il Wolfsburg una partita pressoché perfetta"                                          

TRAGUARDI - "Mi sento di non aver ancora fatto nulla perché rispetto a quello che ho fatto c'è ancora tanto da fare. Personalmente l'obiettivo è migliorare come calciatrice e raggiungere un certo livello europeo e mondiale. A livello di club, giocare la finale di Champions League"

PARTITA QUALIFICAZIONE - "Lo sono state tutte, quella con il Wolfsburg aveva un'importanza più rilevante ma anche domani è fondamentale. Fare risultato qui, a parte il livello storico, sarebbe cruciale"