CANALE APERTO - “Ho vinto il contrasto, non potevo fare altro che tirare”. Già, più facile a dirsi che a farsi: la sfera schizza dal destro di Milenkovic e si insacca, come telecomandata, sotto la traversa di Seculin. Lo stadio esplode: applaudono Andrea Della Valle e Pantaleo Corvino ma, da casa, un sorriso sarà sfuggito anche aBeppe Marotta. Già, perché la Juventus si è mossa in anticipo per il difensore classe ’97, profilo corteggiato fin dai tempi del Partizan Belgrado. Il primo passo è stato compiuto con l’affare Marko Pjaca, ceduto alla Fiorentina in prestito oneroso (2 milioni) più diritto di riscatto (20 milioni) e controriscatto per i bianconeri (26 milioni). Un colpo che ha accontentato tutti: l’attaccante croato in cerca di rilancio dopo il grave infortunio al ginocchio; la dirigenza campione d’Italia che studiava da tempo la migliore soluzione per lui; quella viola, la quale aveva identificato nell’ex Dinamo Zagabria l’obiettivo numero uno per l’attacco di Pioli. Ma soprattutto, il trasferimento di Pjaca è servito ad aprire un canale per eventuali trattative future. Se Federico Chiesa è sempre il piatto forte del menù, con un Barzagli arrivato al termine della carriera Marotta e Paratici sono tornati a puntare con decisione Milenkovic. Mentre tutti osservano estasiati quell’arcobaleno, la Juve si è già attivata.
What a game and what a goal from this one #Milenkovic #debutgame #NoiSiamoFirenze #InsiemeSiamoPiùForti pic.twitter.com/RwzvPns7Yu
— Marko Pjaca (@marko_pjaca20) 26 agosto 2018
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