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La Roma può attendere. Arek Milik non sarà un giocatore giallorosso ufficialmente in questa settimana: "È questo il risultato di una giornata convulsa - scrive la Gazzetta dello Sport - in cui la Roma (e anche la Juve per avere Dzeko) hanno spinto per chiudere tutti i passaggi del complesso puzzle, ma il terzo incomodo Napoli non ha avuto alcuna fretta, anche perché non c’è ancora l’accordo in uscita col centravanti polacco, nonostante parecchie ore di trattativa da giovedì pomeriggio fra gli agenti di Milik e l’amministratore delegato della società azzurra, Andrea Chiavelli".

Ieri mattina le visite mediche con la partenza da Ciampino direzione Sankt Moritz, per verificare che le sue ginocchia fossero perfette alla Klinik Gut, di fiducia dei Friedkin. Un volo privato per essere visitato dal professor Georg Ahlbäumer che ha constatato il buono stato di salute del giocatore. Ma l'accelerata non c'è stata, perché il Napoli è stato irremovibile su tutti i fronti e nemmeno una telefonata di Ryan Friedkin è servita a smussare gli angoli, riporta la rosea

Due le questioni da risolvere ancora: la multa post ammutinamento del 5 novembre, quando il Napoli si rifiutò di andare in ritiro come ordinato dal presidente Aurelio De Laurentiis e la conseguente azione legale per i diritti di immagine che il patron del Napoli intende sempre intraprendere per una questione di principio. Milik per raggiungere un accordo di uscita dovrebbe rinunciare a qualche mensilità e restare in allerta per una eventuale causa civile, come già accaduto ad Allan.