Per lui, dopo la promozione dalle giovanili della squadra toscana, 40 presenze, 12 gol e 3 assist in tutte le competizioni. Non male, come score, per un diciassettenne in un campionato complicato come la Serie D: tra calciatori d’esperienza che fanno pesare il proprio status e giovani di qualità che sgomitano per impressionare gli scout, proprio come ha fatto lui. Con la maglia dell’Olandesina ha fatto brillare gli occhi a chi ricorda i vecchi fasti del club di Pistoia, ne è diventato il marcatore più giovane degli ultimi 85 anni. Insomma, tra un dribbling sull’esterno, un gol e un assist ha lasciato il segno, prima di fare le valigie e trasferirsi a Torino.
Come detto, partirà dalla Primavera. Si è già messo in mostra nelle prime amichevoli: tecnica, spunti e gol. Un repertorio che dovrà riproporre anche nel corso della stagione: per far dimenticare un certo Kenan Yildiz, ormai proiettato nel mondo dei grandi. Quel mondo che, adesso, Di Biase guarda dalla finestra e spera di raggiungere quanto prima. Pochi metri separano le strutture della Primavera da quelle della Next Gen: servirà convincere lo staff tecnico e stupire per provare a percorrerli già durante la stagione.