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Durante una conferenza stampa tenutasi presso lo Sheraton Hotel di San Siro, in concomitanza con gli ultimi giorni di calciomercato, il designatore arbitrale Gianluca Rocchi ha illustrato le nuove linee guida che regoleranno la stagione calcistica appena iniziata. Rocchi ha sottolineato l'importanza di evitare che gli errori arbitrali siano interpretati come frutto di malafede: "Vogliamo allontanare qualsiasi sospetto che non ci siano ragioni oscure dietro gli errori arbitrali. Ringrazio Marotta per il lavoro che svolge all'Inter e ribadisco che il Referee Assistant Manager è una figura chiave per un confronto costruttivo, utile a prevenire e risolvere molteplici situazioni ed episodi durante le partite".

Riguardo alle decisioni in campo, Rocchi ha precisato: "Il nostro obiettivo è che gli arbitri prendano decisioni sul campo senza dipendere dalla tecnologia. Questa è la direzione più rilevante, soprattutto in relazione alla gestione del tempo effettivo e del tempo perso". Soffermandosi sul tema del tempo effettivo, Rocchi ha riconosciuto alcune difficoltà iniziali: "Le prime due giornate non sono state soddisfacenti in termini di tempo effettivo. Anche se abbiamo concesso recuperi molto ampi, arrivando perfino a 13 minuti in Genoa-Inter, questo non ha avuto un impatto significativo sul tempo effettivo. Tuttavia, la seconda giornata ha mostrato miglioramenti, come nel caso di Verona-Juventus, dove con soli 7 minuti di recupero si è raggiunto un elevato numero di minuti di gioco effettivo".