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Nelle ultime settimane Andrea Pirlo sembrava il nome più papabile per sostituire un Davide Ballardini sempre più sulla graticola sulla panchina del Genoa. Alla fine Ballardini è stato esonerato oggi, all'indomani del pari stentato di Empoli, ma la notizia circolata immediatamente è quella dell'imminente arrivo a sorpresa di un ex compagno di Pirlo al Milan, ossia Andriy Shevchenko.

Cosa c'è dietro questo cambio di rotta? Essenzialmente, la nuova compagine americana della società ligure. Fosse stato per Enrico Preziosi, infatti, Pirlo sarebbe stato la prima scelta. Ma col closing fissato al 15 novembre per il passaggio del 99,99% del capitale genoano a 777 Partners, spiega Calciomercato.com, Preziosi si è dovuto piegare alla volontà dei nuovi proprietari.

Una volontà che prevede in generale tanti investimenti per rilanciare in maniera decisiva il Grifone, e che nel caso della scelta dell'allenatore passa da Shevchenko, convinto dal progetto del Genoa "made in Usa" in una trattativa-lampo condotta in settimana da Josh Wander in persona, fondatore di 777 Partners, insieme ad Andres Blasquez, l'uomo che ha il mandato di gestire le attività sportive in Italia del gruppo statunitense.

La Juventus quindi continua ad avere a libro paga (1,8 milioni di euro di stipendio per questa stagione) il suo ex allenatore Pirlo, accostato anche all'altra squadra genovese, la Sampdoria. La Juve osserva quindi quale sarà il destino blucerchiato di D'Aversa e quali saranno le eventuali scelte del club di Ferrero.