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Gazzetta - 'Tudor ha alzato la voce nello spogliatoio': i retroscena dopo Juventus-Lecce
Cosa ha detto Tudor ai giocatori dopo Juventus-Lecce
Tudor è stato meno puntuale del solito, nel post partita di Juventus-Lecce. Quando si è presentato davanti ai microfoni, però, ha spiegato il motivo del suo ritardo e ha replicato il concetto espresso nello spogliatoio nell'immediato post partita. L'allenatore, come scritto da Gazzetta.it, ha alzato la voce nello spogliatoio, andando a muso duro con i giocatori entrati dalla panchina. Ha evidentemente bacchettato Weah, Cambiaso, Conceiçao e Kolo Muani su tutti mentre si è "salvato " Savona, che è entrato negli ultimissimi minuti.
"Non mi sono piaciuti i cambi, l'ho detto prima nello spogliatoio e lo ripeto qua. Con le 5 sostituzioni ormai cambi mezza squadra e dunque bisogna farsi trovare pronti. Capisco tutto perché sono stato giocatore anch'io, ma bisogna crescere in fretta e mettere la squadra davanti a tutto" il discorso del tecnico sulla questione. Non ha avuto problemi a criticare apertamente i propri giocatori pubblicamente perché lo aveva appena fatto anche in privato. Una gestione comunicativa che fa anche capire molto del Tudor allenatore.
Tudor è stato molto diretto, si legge, ha messo tutti davanti alle proprie responsabilità e ha ribadito la necessità di restare concentrati sul bene della squadra, dunque sui risultati necessari per centrare l'obiettivo della stagione: la qualificazione alla prossima Champions League. E col suo discorso, aggiunge Gazzetta, ha toccato le corde di tutti, anche di quelli che - avendo una visione temporanea alla Juventus - potrebbero avere meno pressione.
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