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Gazzetta - La cura Tudor aiuta Vlahovic: dalla porta dello spogliatoio spaccata dopo Juve-Atalanta ai sorrisi
Ciò che però emerge, dopo i suoi primi allenamenti alla Continassa, è che l'allenatore croato una bella fetta di negatività l'abbia già spazzata via. Energia, intensità e, soprattutto, dialogo. Sono questi gli ingredienti principali che Tudor ha saputo mixare in questi primi giorni al timone bianconero e in attesa dei primi riscontri concreti sul campo, la sensazione è il suo approccio nel mondo Juve - che conosce decisamente bene - abbia toccato le corde giuste.
Chi sembra aver tratto immediatamente nuova linfa dall'arrivo del nuovo allenatore è Dusan Vlahovic, apparso letteralmente 'trasformato' in questi giorni alla Continassa. Oltre ad essersi allenato nel giorno di riposo, l'attaccante serbo sembra aver finalmente ritrovato il sorriso dopo la tanta, troppa, tensione fatta registrare negli scorsi mesi.
Il retroscena dopo Juventus-Atalanta
Sotto la gestione di Thiago Motta, l'attaccante serbo era ormai finito ai margini del progetto bianconero, scalzato ormai definitivamente da Randal Kolo Muani. DV9, nelle ultime uscite ufficiali sotto la guida di Motta, aveva giocato solamente una manciata di minuti e la tensione era tracimata soprattutto dopo Juventus-Atalanta. Come riferisce La Gazzetta dello Sport, infatti, dopo il clamoroso tonfo interno contro i bergamaschi, Vlahovic aveva perso completamente la testa all'interno dello spogliatoio arrivando addirittura a danneggiare una porta all'interno dello spogliatoio.
Via la negatività
Prima ancora che soffermarsi sugli aspetti tecnico-tattici, la priorità del nuovo allenatore juventino è stata quella di spazzare via quella nuvola di negatività che si era addensata sulla Continassa. Obiettivo primario, dunque, ripristinare serenità: un discorso motivazionale il primo giorno, un secondo dopo il rientro dei nazionali, conditi dai tanti colloqui individuali che sono serviti a Tudor per misurare il polso della situazione.
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