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La Juventus ha riportato una perdita di 95,1 milioni di euro nel primo semestre del 2023-24, rispetto alla perdita di 29,5 milioni registrata al 31 dicembre 2022. Questo risultato negativo era atteso, considerando l'esclusione dalle competizioni europee. 

Gli effetti diretti della mancata partecipazione alle competizioni UEFA hanno comportato una perdita di 60 milioni di euro nei primi sei mesi, derivanti da premi, incassi di biglietteria e sponsorizzazioni, con una previsione di oltre 90 milioni su base annua. 

Inevitabilmente, gli amministratori prevedono una perdita superiore per il bilancio al 30 giugno 2024, stimata a 123,7 milioni di euro. È importante sottolineare che senza questi mancati ricavi, il bilancio mostrerebbe un miglioramento significativo rispetto all'esercizio precedente, grazie alle azioni di razionalizzazione dei costi attuate durante la pandemia.


Juventus: la semestrale è in rosso, cosa vuol dire


Il piano di risparmio continua e nel semestre sono stati registrati tagli di spesa per un totale di 22 milioni di euro, di cui 17 milioni riguardanti i costi legati alla squadra, tra stipendi (riduzione di 3 milioni) e ammortamenti (riduzione di 14 milioni). 

Questi risparmi saranno più che duplicati su base annua, poiché al 31 dicembre erano inclusi incentivi all'esodo che non si ripeteranno. Inoltre, l'attività di compravendita dei giocatori ha contribuito in misura minore al bilancio: i proventi da calciomercato sono scesi da 43 milioni al 31 dicembre 2022 a 17 milioni al 31 dicembre 2023, con soli 2 milioni di plusvalenze nette contabilizzate a gennaio.

In vista di queste perdite, l'assemblea dei soci aveva già approvato in ottobre un aumento di capitale da 200 milioni di euro (di cui 127 già versati anticipatamente da Exor), che sarà completato nel primo quadrimestre. Questa ricapitalizzazione non solo consoliderà il patrimonio netto, ma porterà anche a una significativa riduzione dell'indebitamento finanziario netto rispetto ai 327 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2023. 

Inoltre, la società sta pianificando il rimborso di un bond da 175 milioni di euro (più 6 milioni di interessi) con una serie di operazioni, tra cui utilizzo di linee bancarie esistenti e nuove, factoring sui diritti TV e cessioni di crediti verso club esteri, per circa 70 milioni di euro, avvenute ad agosto e gennaio. Resta confermato il piano pluriennale volto a migliorare progressivamente l'andamento economico e finanziario, con l'obiettivo di raggiungere risultati netti e flussi di cassa positivi nell'esercizio 2026-27.